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Un sistema energetico efficiente può far risparmiare il 20% di energia entro il 2020; la Commissione UE propone un piano d’azione della durata di sei anni basato su tutela del mercato e coinvolgimento dei cittadini. Il piano d’azione per l’efficienza energetica (Com 2006/545 final) propone un nucleo di 10 azioni prioritarie (efficienza energetica dei prodotti, degli edifici, degli impianti, nei trasporti, ecc.) che possano far recuperare buona parte dell’energia che il sistema attualmente spreca (il 33% nell’UE). Secondo la Commissione il piano potrebbe far risparmiare 100 miliardi di euro l’anno evitando la produzione di circa 780 milioni di tonnellate annue di CO2.
Nel complesso, il piano presenta oltre 75 provvedimenti finalizzati all’efficienza energetica e all’efficacia economica. Vengono proposte norme più rigorose, presentati meccanismi specifici di finanziamento a favore di prodotti e servizi più efficienti sotto il profilo energetico. La Commissione europea istituirà inoltre un Patto tra i sindaci delle 20-30 città europee maggiormente all’avanguardia in questo campo e proporrà un accordo internazionale sull’efficienza energetica.
Il piano prevede norme minime di rendimento energetico per un ampio ventaglio di apparecchiature (dagli elettrodomestici fino alle pompe e ai ventilatori industriali): uno strumento importante per trasformare il mercato, eliminando il commercio di prodotti energivori. Saranno elaborati requisiti minimi di rendimento anche per gli edifici nuovi e ristrutturati e verranno incentivati gli edifici a bassissimo consumo di energia.
Il piano indica molte possibilità di miglioramento nel comparto elettrico e propone quindi strumenti per incrementare l’efficienza degli impianti di generazione nuovi ed esistenti e per ridurre le perdite in fase di trasmissione e distribuzione. Nel piano vengono presentate anche misure specifiche nel settore dei trasporti, dove è possibile risparmiare energia sviluppando il mercato per veicoli e carburanti meno inquinanti.
Rilevante è ruolo della informazione e della formazione: il documento infatti contiene anche una serie di proposte per sensibilizzare i cittadini. Infine viene ribadita l’urgente necessità di affrontare i temi energetici a livello globale, nell’ambito di partenariati internazionali.
Una volta messo in atto nella sua integrità, il piano d’azione potrà aumentare la competitività dell’UE, migliorare il livello di vita dei cittadini, dare impulso allo sviluppo economico e all’occupazione. Alivello individuale, anche piccoli cambiamenti nelle nostre abitudini permetteranno di risparmiare denaro, aiutare l’ambiente e fare la nostra parte per realizzare gli obiettivi comuni europei.
Per informazioni: Commissione Europea, Piano d’azione per l’efficienza energetica . http://ec.europa.eu/energy/index_it.html
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