La Germania cederà il titolo di primo mercato mondiale per il fotovoltaico all'Italia? Dopo gli ultimi dati ufficiali che arrivano da Berlino e in attesa di cifre ufficiali per le installazioni del 2011 in Italia, la cosa non è più così sicura come si prevedeva solo un mese fa.
In Germania, infatti, dicembre ha visto un incredibile sprint delle installazioni di fotovoltaico: 3 GW di nuova potenza in un solo mese. Un numero notevolissimo se si pensa che le stime per il terzo mercato mondiale, gli Stati Uniti, sono di meno di 2 GW installati in tutto l'anno appena concluso (1,7 GW secondo Ims Research).
Le stime di meno di un mese fa (iSuppli) prevedevano che l'installato annuale della Germania nel 2011 calasse a 5,9 GW dai 7,4 GW del 2010. Invece, nell'anno appena concluso, dicono i dati dell'Agenzia federale delle reti, Bundsnetzagentur (vedi allegato), il paese ha installato 7,5 GW: 100 MW in più rispetto al record del 2010.
Ora per sapere se la Germania nel 2011 è stata il più grande mercato mondiale per il fotovoltaico bisognerà attendere i dati ufficiali per l'Italia: anche qui potrebbero arrivare sorprese rispetto alle previsioni fatte a inizio dicembre, che parlavano di 6,9 GW.
A spingere la corsa di fine anno alle installazioni in Germania, la imminente riduzione del 15% delle tariffe incentivanti, scattata il primo gennaio 2012 e che sarà seguita da un'ulteriore riduzione, probabilmente di pari entità, dal primo luglio. Sul mercato tedesco l'entità delle riduzioni degli incentivi sono legate al superamento di determinate soglie per le installazioni, si veda grafico sotto che incrocia installato e riduzioni degli incentivi.
Una significativa pressione sull'industria tedesca l'ha creata poi anche la proposta del ministro dell'Economia, Philipp Roesler, di introdurre un tetto di 1.000 MW annuali alla potenza incentivabile: colloqui tra i ministri interessati e operatori del settore dovrebbero tenersi la prossima settimana. Una soluzione che rischia di portare al tracollo il più importante mercato mondiale del fotovoltaico. E la Spagna dovrebbe essere un ricordo ancora vivo per gli operatori del settore.
Ma a permettere il boom di fine anno delle installazioni in Germania è stato il crollo dei prezzi, scesi ben più degli incentivi (si veda grafico, fonte BSW, l'associazione tedesca del solare).
Come si vede in Germania i prezzi dei sistemi fotovoltaici sono scesi in picchiata ben più di quanto avvenuto su altri mercati. Ad esempio se qui si è arrivati a fine 2010 a 2,80 $ per watt, negli Usa, fa notare Ims Research, il prezzo medio è ancora di 5,30 $/W. La sovrapproduzione mondiale, in mercati come quello tedesco, infatti, si è aggiunta al taglio degli incentivi nel costringere i produttori ad abbassare, e di molto, i prezzi per rimanere competitivi.
Giulio Meneghello
www.qualenergia.it