Questo sito utilizza cookie, anche di terze parti. Per maggiori informazioni, leggi l'informativa estesa Cookie Policy.
Chiudendo questo banner, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie.

ITA
Text-A-A-A
Cerca:
Newsletter Conto Energia Lavora con noi Faq Glossario
Home > News > Conto energia, nel nuovo decreto via il tetto massimo annuale Invia
stampa
 
 

 
NEWS
17-01-2007 TUTTE LE NEWS
Conto energia, nel nuovo decreto via il tetto massimo annuale
Silvestrini (ministero dellŽindustria), spiega che saranno avvantaggiate le installazioni sugli edifici rispetto agli impianti a terra
 
ROMA. Sulla questione del conto energia e della tariffa prevista per il fotovoltaico abbiamo chiesto a Gianni Silvestrini (nella foto), consulente per l’energia e l’ambiente del ministro dello Sviluppo, di illustrarci le novità previste dal decreto.

Silvestrini a che punto è l’iter del nuovo decreto?
«Il decreto è attualmente al ministero dell’ambiente e poi andrà alle regioni. Puntiamo di averlo in gazzetta ufficiale alla fine di febbraio per evitare la corsa delle domande secondo i vecchi schemi entro marzo».

Riguardo agli incentivi che cosa prevede?
«Saranno privilegiate le installazioni sugli edifici rispetto all’attuale e saranno ulteriormente premiati coloro che faranno anche interventi di efficienza energetica. Gli incentivi per gli impianti a terra saranno rivisti rispetto ad ora, ma rimarranno competitivi rispetto alla Germania, tenuto conto dell’irraggiamento solare. Sarà una tariffa che renderà vantaggiosa l’installazione degli impianti solari anche a terra, ma quella di prima era eccessivamente elevata».

E’ vero che non ci sarà più un tetto massimo annuale, ma un obiettivo di 2000 megawatt?
«Sì è vero, non c’è più il tetto attuale ma un obiettivo complessivo al 2015 che stiamo discutendo. La novità è poi che non ci sarà più bisogno di fare la domanda al Grtn e di aspettare di essere inseriti nelle graduatorie, ma una volta realizzato l’impianto, si accede automaticamente alla tariffa incentivante».

Ma sarà ancora il Grtn a gestirla?
«Sì, basterà fare una comunicazione».

www.greenreport.it