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| 19-01-2007 |
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Biomasse: in Italia il pił grande impianto Europeo |
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Sara' installato a Bondeno, in provincia di Ferrara, il piu' grande impianto di bionergie d'Europa realizzato da Schmack Biogas. |
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Realizzabile in tempi brevi e con una produzione di 32 Mw soddisfera' il fabbisogno di energia elettrica di circa 20.000 abitanti. Un progetto innovativo e ambizioso se si pensa che attualmente la Lombardia, la regione italiana piu' all'avanguardia su questo tipo di impianti, produce complessivamente circa 10 Mw per 8.000 abitanti. ''La Lombardia e l'Emilia Romagna rappresentano un mercato molto interessante per quanto riguarda le bionergie'', spiega Christof Erckert, amministratore della Schmack Biogas, azienda tedesca leader del settore che effettua continui studi e ricerche per migliorare il rendimento degli impianti di bioenergia.
''E' proprio l'agricoltura avanzata e professionale che lo rende cosi' appetibile per la produzione di energia pulita - sottolinea Erckert in una nota - in queste zone hanno sede aziende moderne, ben strutturate e soprattutto con una grande volonta' di indirizzarsi verso questo nuovo settore''. Secondo l'amministratore della Schmack anche in Italia, come gia' da anni in Germania, la figura dell'agricoltore sta cambiando: ''Si va verso l'energy farmer, il coltivatore d'energia''. A Vegetalia (9-11 febbraio) la Schmack Biogas presentera' il progetto e i modelli di filiera vincenti per lo sviluppo delle agroenergie.
DE CASTRO, DA UE APPOGGIO A BIOENERGIA DA SOIA
Dall' Europa arriva l' appoggio concreto alla produzione di bioenergia dalla soia. La Commissione europea agricoltura, accogliendo una richiesta del ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali Paolo De Castro, ha infatti deciso di equiparare la soia alle altre colture energetiche (colza e girasole) ai fini della sua trasformazione in olio biodiesel destinando anche in questo caso - dal primo gennaio 2007 - un aiuto comunitario a favore del produttore agricolo di 45 euro per ettaro.
''Una decisione che ci fa particolarmente contenti - ha commentato De Castro - e che conferma la grande attenzione che l'Europa ha per le politiche di tutela dell'ambiente come la promozione delle fonti energetiche alternative. Una lunghezza d'onda nella quale l'Italia con la sua agricoltura si muove convinta ricercando e incentivando la valorizzazione delle colture oleaginose per produrre energia verde''. (ANSA).
www.ansa.it
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