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26-02-2007 |
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Nasce in MALI il primo villaggio SOLE-VENTO |
Sole e vento per alimentare un villaggio del Mali in Africa. Dai primi giorni di febbraio il villaggio di Sirakorola, a 120 km dalla capitale del Mali, Bamako, infatti, funziona ad energia solare e del vento. |
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Le infrastrutture necessarie sono state realizzate dal ''Centre national de l'energie solaire et des energies renouvelables'' e sono state finanziate dal Programma Onu per lo sviluppo (Pnud) nel quadro del progetto ''Promotion des energies nouvelles et renouvelables pour l'avancement de la femme''. Il costo del progetto di realizzazione e' stimato sui 34 milioni CFA equivalenti a circa 52.000 euro. Il Comune di Sirakorola si e' assunto il 10% dei costi. ''Senza uno sviluppo basato sulle risorse naturali rinnovabili - dichiara M. Kalfa Sanogo, rappresentante dell'UNDP (United Nations Development Programme) locale e responsabile del settore energia - lo sviluppo economico del Mali non potra' mai avvenire. E' anche l'unica alternativa allo sfruttamento abusivo del legname gia' scarso nell'Africa del Sahel''. Il ministro maliano delle miniere, dell'energia e dell'acqua, Hamed Diane Semega, ha aggiunto che ''le soluzioni energetiche tradizionali contribuiscono all'approvvigionamento programmato delle famiglie e degli operatori economici''. Per un Paese come il Mali, uno degli stati piu' poveri del mondo, e' vitale sfruttare le energie naturali come il sole, le biomasse, il vento ''per rendere l'energia accessibile a tutti''.
In effetti, finora nel comune di Sirakorola il 90% dell' energia proveniva dal legname, usato per cucinare, per riscaldare l'acqua, per tingere i tessuti e preparare bevande: tutte attivita' tipicamente femminili. Sono stati installati tre tipi di equipaggiamenti solari di livello elevato. Fotovoltaico per l'illuminazione pubblica e delle scuole, la refrigerazione e la conservazione del latte. Per la scuola di Sirakorola, 852 studenti, l'illuminazione delle classi permettera' agli allievi di colmare le loro lacune durante corsi serali e di recupero e permettera' anche agli insegnanti di svolgere compiti amministrativi che non possono svolgere durante la giornata. Gli impianti del solare termico permettono di alimentare i forni domestici, riscaldare l'acqua e seccare i frutti ed i legumi che le donne vendono nel piccolo commercio locale. L'eolico servira' a pompare l'acqua negli orti. Per Fatoumata Sidibe', presidente dell'associazione ''Kafo jigi'' che raggruppa 53 donne, la presenza di questi dispositivi sui loro terreni che occupano un ettaro ''facilitera' la corve' dell'acqua spingendola direttamente dentro i depositi''. Soddisfatto anche il sindaco di Sirakorola, Souleymane Coulibaly: ''il nostro villaggio servira' d'esempio ai comuni del Mali, per la soddisfazione dei loro bisogni con l'energia solare''. (ANSA).
www.ansa.it
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