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''Il governo italiano e' fortemente impegnato a favorire la produzione di energia da fonti rinnovabili e in particolare dal sole'':
e' la posizione espressa dal ministro dell'Ambiente, Alfonso Pecoraro Scanio, intervenuto ai lavori della 22/ma European photovoltaic solar energy conference in corso alla Fiera Milano di Rho. ''Non ci limitiamo quindi al fotovoltaico ma sosteniamo anche le altre tecnologie che sfruttano l'energia solare e che funzionano: per questo nell'ultimo Dpef abbiamo voluto un incremento di produzione di almeno 500 megawatt usando la tecnologia dei pannelli solari a concentrazione''. Pannelli questi dove, a differenza dei pannelli fotovoltaici, che convertono direttamente la luce in elettricita', il sole scalda un liquido che aziona una turbina per produrre elettricita'. ''A sostegno del fotovoltaico invece - ha aggiunto Pecoraro Scanio - la Commissione Nazionale per l'energia solare (Cnes) istituita dal ministro dell'Ambiente diffondera' entro settembre un rapporto che ci permettera' di valutare gli effetti della nuova normativa emanata a febbraio e individuare gli ostacoli burocratici che rallentano la diffusione di questa tecnologia. Dovremo anche pensare a modifiche a livello fiscale: non vogliamo da una parte dare incentivi mentre dall'altra il ministero dell'Economia cerca di avere piu' soldi con le tasse. Questa e' una tradizione del ministero dell'Economia - ha aggiunto scherzando il ministro - che dobbiamo cercare di interrompere''. ''Infine - ha concluso Pecoraro - stiamo preparando delle linee guida per regolamentare tutto il settore delle energie rinnovabili: ad esempio noi siamo per la liberalizzazione dell' eolico nelle aree che non hanno pregio artistico''. (ANSA). YNA-MD