|
|
Questo slogan, che svettava su una platea gremitissima, riassume i sentimenti che hanno accomunato quanti – imprenditori, operatori, esponenti del mondo politico, lavoratori, semplici cittadini e studenti - si sono dati appuntamento oggi al Teatro Quirino di Roma
Ansia, angoscia, rabbia, ma anche un grande desiderio di autodeterminazione e di libertà di credere a un modello di sviluppo radicalmente opposto a quello che ha dominato finora nel nostro paese.
Tante le storie che si sono intrecciate oggi all’incontro indetto dalle associazioni del mondo delle... continua |
|
|