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| 20-06-2006 |
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Prodi-Putin, accordo su energia |
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Romano Prodi e Vladimir Putin hanno raggiunto un accordo sull'energia. Le compagnie russe potranno entrare nel mercato energetico italiano in cambio della possibilità delle compagnie italiane di estrarre gas e petrolio russi. |
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Ne ha dato notizia lo stesso premier russo al termine di un incontro con Prodi al Cremlino. In precedenza Putin aveva detto: "Il rapporto con l'Italia è una priorità".
Il rapporto di reciproco scambio è stato a lungo studiato dai due governi che per il momento parlano di accordo "di massima" che andrà studiato nei particolari. di certo l'incontro tra Prodi e Putin aveva come priorità la definizione dei rapporti energetici tra i due Paesi. Non a caso Prodi è stato accompagnato a Mosca dall'amministratore delegato dell'Eni, Paolo Scaroni, che ha incontrato i vertici del colosso russo dell'energia Gazprom.
"Il primo capitolo è l'energia", conferma il presidente del Consiglio spiegando le ragioni del suo viaggio in Russia e non nasconde la sua soddisfazione al termine dell'incontro con il premier russo: "Abbiamo impostato un nuovo rapporto di cooperazione sull'energia". Russia e Italia, questo il senso del messaggio, faranno passi avanti congiunti nel campo energetico ed in particolare in quello del gas. Prima di incontrare il presidente russo, Prodi si era visto con l'amministratore delegato dell'Eni, Paolo Scaroni, "per avere le ultime novità" nel settore del gas e quindi dei contatti tra il nostro ente petrolifero e la Gazprom russa.
"Noi abbiamo bisogno di sicurezza di approvvigionamento - ha scandito Prodi conversando con i giornalisti - e di un legame forte tra le imprese russe e quelle italiane". E riguardo al colloquio fra Prodi e Scaroni, l'incontro è stato molto cordiale e costruttivo in vista della riunione che l'amministratore delegato del cane a sei zampe avrà con il numero uno del colosso energetico Gazprom Alexei Miller. Lo stesso Putin ha detto che "da noi tutte le forze politiche sono a favore dello sviluppo dei rapporti bilaterali tra i nostri due paesi. Sta crescendo lo scambio commerciale e abbiamo grandi progetti per il futuro sia nel settore della energia ed anche in quello tecnico militare".
TGCOM
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