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Il settore edilizio, infatti, e' uno dei piu' importanti in termini di consumi energetici. Un contesto che ha assunto in questi ultimi anni caratteristiche molto diverse impone che le finalita' ambientali ed energetiche diventino concetti portanti nell'intero processo di costruzione di case, uffici, industrie, insomma delle nostre citta'. E in questo nuovo orientamento finalizzato alla costruzione di immobili sostenibili appare indispensabile poter contare sullo sforzo congiunto di tutti i principali attori del mercato, dai politici ai fornitori di energia, ai pianificatori. Il tema verra' affrontato, anche in relazione ai suoi risvolti economici, il prossimo primo febbraio al forum ''Costruzione sostenibile-un buon affare?''. Ad avere voce in capitolo e ad organizzare l'evento e' ''Concerto'', un'iniziativa cofinanziata dalla Commissione europea che ha raccolto la sfida di dimostrare come sia possibile, con esempi realizzati sul terreno, un nuovo sviluppo edilizio sostenibile che sfrutti al meglio l'efficacia energetica e attinga alle energie rinnovabili.
L'iniziativa ''Concerto'' per ora interessa 28 comunita', sparse in vari paesi dell'Unione europea, coinvolta in nove progetti diversi finalizzati a sviluppare azioni che siano allo stesso tempo sostenibili ed efficienti dal punto di vista del consumo energetico. L'Italia partecipa ad un solo progetto dei nove. Si chiama Polyticy e riguarda la conversione di un vecchio quartiere di Torino dove si otterra' un risparmio energetico di circa il 46% e si sfrutteranno approssimativamente il 5% di energie rinnovabili. Altri paesi dell'Unione europea appaiono piu' interessati a sperimentare idee di nuovi sviluppi edilizi sostenibili. Cosi' la Francia e la Spagna partecipano a cinque progetti Concerto, la Germania, la Gran Bretagna, l'Olanda e la Svezia a tre. Si tratta di realizzazioni ambiziose e dai risultati promettenti con risparmi energetici che vanno fino al 75% e lo sfruttamento di energie rinnovabili fino al 100%. (ANSA).
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