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NEWS |
02-08-2007 |
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Al varo la direttiva sull'ecoprogettazione |
partire dall'11 agosto 2007 gli Stati membri dovranno conformarsi alle disposizioni legislative, regolamentari e amministrative stabilite dalla Direttiva 2005/32/CE che fissa un quadro per l'elaborazione di specifiche comunitarie che uniformino e regolino i nuovi criteri per la progettazione ecocompatibile dei prodotti che consumano energia. |
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Alla base della Direttiva - nota anche come “direttiva eco-design” o Energy Using Products (EuP) c'è la consapevolezza che proprio nella fase progettuale del prodotto si determina l'inquinamento che esso provocherà lungo il suo cammino, dalla realizzazione a fine vita. La EuP richiede che le aziende interessate svolgano attività di ecodesign, ovvero sviluppino prodotti attraverso l'applicazione di criteri orientati alla riduzione degli impatti ambientali lungo tutte le fasi del ciclo di vita del prodotto. Ciò è possibile attraverso l'utilizzo della LCA (Life Cycle Assessment) o Valutazione del Ciclo di Vita.
Tra i prodotti che consumano energia si classificano principalmente i dispositivi che, una volta immessi nel mercato o in servizio, dipendono da un input energetico (energia elettrica, combustibili fossili ed energie rinnovabili) per funzionare o per svolgere i compiti cui sono destinati. A tali apparecchi (che comprendono trasformatori, frigoriferi, sistemi di illuminazione, caldaie, lavatrici, computer, ecc) è imputabile una quota consistente dei consumi di risorse naturali e di energia nonché altre forme di impatto sull'ambiente, spesso molto diverso anche in prodotti con prestazioni simili.
Nella Direttiva 2005/32/CE si sottolinea che per favorire lo sviluppo sostenibile è opportuno alleggerire progressivamente l'impatto ambientale complessivo dei prodotti in questione, in particolare identificando le principali fonti di impatto negativo. La progettazione ecologica, quale impostazione preventiva finalizzata all'ottimizzazione delle prestazioni ambientali, mantenendo inalterate le qualità d'uso, presenta nuove ed effettive opportunità per ogni elemento della filiera, dal fabbricante al consumatore.
scienzaegoverno.com
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