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| 03-08-2007 |
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Sardegna: tempi brevi centrale olio vegetale |
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CAGLIARI - Non sara' sottoposto ad un'ulteriore procedura di valutazione d'impatto ambientale (Via) il progetto di realizzazione di una centrale a olio vegetale ad Ottana, presentato dalla Biopower Sardegna srl. Si accelerano, quindi, i tempi per la riconversione di parte dell'impianto che garantisce la fornitura dell'energia elettrica al sito industriale della Sardegna Centrale. |
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Lo ha stabilito, dopo la chiusura dell'istruttoria da parte del Servizio Sostenibilita' Ambientale e Valutazione Impatti (Savi), la Giunta regionale approvando lo scorso 27 luglio una delibera pubblicata oggi sul proprio sito. Unica condizione posta per non procedere al Via e' il rispetto, da parte della societa' proponente, di alcune prescrizioni in sede di cantiere e di attivita' della centrale (fumi, rumori, emissioni, stoccaggio materiali, riutilizzo acque, ecc.). ''L'intervento - si legge nella delibera - e' finalizzato alla realizzazione di un impianto per la produzione di energia elettrica, che sara' composto da due elettrogeneratori endotermici, ciascuno della potenza elettrica di 17 MW e alimentati ad olio vegetale, associati a due sistemi di recupero del calore dai fumi (Gvr) e da una turbina a vapore alimentata con il vapore proveniente dai due Gvr, della potenza elettrica nominale pari a 2,9 MWe''. La realizzazione dell'impianto, che sorgera' nell'area industriale del comune di Ottana, avra' un costo complessivo quantificato in 50 milioni di euro, finanziato con capitali privati. (ANSA).
www.ansa.it
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