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NEWS
03-01-2008 TUTTE LE NEWS
Coop, il fotovoltaico arriva in 22 supermercati
L’energia solare fotovoltaica arriva nei supermercati: la Coop ha dato il via a un piano triennale per la sostenibilità ambientale, che prevede l’uso del solare fotovoltaico in 22 negozi di tutta la rete.
 
Il piano prevede la destinazione di 14 milioni di euro alla sostenibilità ambientale e al risparmio energetico, per alimentare a energia solare 22 supermercati e ipercoop di Coop Adriatica in Emilia-Romagna, Veneto, Marche e Abruzzo. L’obiettivo è di ridurre di 60 mila tonnellate le emissioni di anidride carbonica e arrivare in tre anni a produrre in proprio - grazie a pannelli fotovoltaici - circa 6,8 milioni di chilowattora, abbattendo di quasi 3.500 tonnellate le emissioni di anidride carbonica. I lavori per l’installazione degli impianti sono già partiti in tre supermercati dell’area di Bologna: a Calderara, Cento e Pianoro e i pannelli entreranno in funzione da marzo, con un investimento di circa 900 mila euro. La loro potenza complessiva sarà di 180 chilowatt e assicureranno una riduzione di circa 105 tonnellate l’anno delle emissioni in atmosfera di anidride carbonica, il gas tra i principali responsabili del riscaldamento terrestre. Alla fine del 2008 i nuovi punti vendita di Coop Adriatica alimentati da pannelli fotovoltaici in Emilia-Romagna saranno tredici, e andranno ad aggiungersi a «I Malatesta» di Rimini, il primo ipercoop in Italia a «zero emissioni» di anidride carbonica, alimentato interamente da energia verde e aperto nel 2005. Il piano energetico di Coop Adriatica prevede inoltre - sempre entro il 2010 - di estendere il numero di punti vendita alimentati esclusivamente da fonti rinnovabili. Come l’ipercoop «Centro d’Abruzzo» di Chieti e il «Miralfiore» di Pesaro, anche altri negozi cominceranno così ad utilizzare per i loro consumi l’energia pulita proveniente dalle centrali idroelettriche di «Idroenergia», la società di Aosta specializzata nel produrre da fonti rinnovabili. Lo scorso anno questi due punti vendita, insieme a «I Malatesta» di Rimini e il «Città delle stelle» di Ascoli Piceno - il primo ipermercato nel nostro Paese ad avere ottenuto la registrazione di eccellenza ambientale Emas - hanno assicurato un abbattimento delle emissioni in atmosfera di biossido di carbonio di oltre 9 mila tonnellate l’anno. Sul piano infine del contenimento dei consumi energetici dei negozi, è già partita l’installazione in tutti i punti vendita della Cooperativa dei banchi frigo «ecologici»: chiusi da uno sportello di vetro, consentono di abbattere del 22% i consumi del banco stesso; una volta concluso il piano di installazione, permetteranno di ridurre di 3,3 milioni di tonnellate le emissioni in atmosfera di biossido di carbonio. Nel 2008 la Cooperativa estenderà inoltre ad altri otto punti vendita l’impiego dell’illuminazione a norma Greenlight, già adottata in 26 negozi, e promuoverà le azioni per ridurre gli sprechi in tutta la rete. A questo proposito, Coop Adriatica ha avviato già dal 2006 un programma di contenimento dei consumi che ha consentito un risparmio di oltre 1,6 milioni di chilowattora all’anno.

La Stampa