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Rinnovabili: fotovoltaico e pale eoliche giungono anche in Antartide
Sole e vento dell'Antartide saranno catturati e trasformati in energia elettrica con ottimi rendimenti.
Infatti nonostante i sei mesi invernali di buio, i sei mesi estivi di luce e il riflesso della neve garantiscono una produzione di energia elettrica da fotovoltaico con continuità. Andy Binney, ingegnere della base che ha installato pannelli termici sul tetto dell'edificio, ha inoltre spiegato come la ventosità dell'Antartide può essere utile a generare energia elettrica. Ovviamente tutto è in fase sperimentale a causa delle condizioni estreme di freddo.
Molte basi antartiche al momento sperimentano le rinnovabili: la stazione di ricerca belga Elisabeth, nell'Antartide orientale, punta a funzionare solo con l'energia del sole e del vento, mentre alcuni impianti eolici potrebbero essere costruiti per rifornire le stazioni Usa e neozelandesi. Stessa sperimentazione per la base giapponese di Syowa e l'australiana Mawson che dal 2003 impiega due turbine eoliche da 300 megawatt.
(Federico Baglivi)