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NEWS
26-11-2010 TUTTE LE NEWS
GIFI: nel 2015 il fotovoltaico a quota 8GW installati, ma ce poco made in Italy
Nel 2010 il fotovoltaico italiano raddoppierą l'installato del 2009
 
Negli ultimi due anni il settore del fotovoltaico sta registrando in Italia una crescita sostenuta, analoga a quella vissuta in Germania all'inizio degli anni 2000 con l'introduzione di generosi incentivi. “Nel 2010 arriveremo a 2 gigawatt di installato, che sommato a 1 gigawatt del 2009, portano la potenza complessiva a 3 GW". Ad annunciare i dati è Valerio Natalizia, direttore generale SMA e neo presidente GIFI (gruppo imprese fotovoltaiche italiane) in una intervista a Milano Finanza. Natalizia dichiara al quotidiano economico che per il 2011, nonostante gli incentivi del conto energia saranno decrescenti nel triennio, si stima un installato di altri 2 gigawatt. “Diciamo che l'obiettivo di 8 gigawatt al 2020 potrà essere raggiunto già nel 2014-2015”, auspica Natalizia. 1,5 mld di fatturato per le aziende Alla fine del 2010 si prevede che le 137 aziende aderenti al Gifi raggiungano un fatturato aggregato pari a 1,5 miliardi di euro, con una crescita anche del numero delle imprese attive nel settore. In Italia attualmente gli addetti che producono inverter, cabine e altre tecnologie necessarie per il funzionamento degli impianti fotovoltaici sono calcolati in 15 mila, mentre si registra la carenza di produttori italiani di pannelli fv in silicio cristallino, spesso troppo piccoli a vantaggio dei produttori cinesi, tedeschi e canadesi. Fotovoltaico sostenibile L'impegno del GIFI, ha specificato il nuovo Presidente nel suo intervento programmatico, sarà volto innanzitutto a garantire lo sviluppo “sostenibile” del mercato fotovoltaico per il triennio 2011-2013 e, in seconda battuta, a sviluppare attività di supporto al mercato FV per la fase post Terzo Conto Energia. Alla ricerca di incentivi europei Ma l'industria fotovoltaica non dovrebbe raffreddarsi con la fine del conto energia. Natalizia annuncia una collaborazione con EPIA per un programma di incentivazione europeo, incrementando l’obiettivo nazionale al 2020 dagli attuali 8 GW ad almeno 15 GW di potenza cumulata da installare, e interfacciandosi con ENEL e Terna per lo sviluppo delle Smart Grid, anche nell’ottica di approcciarsi gradualmente alla grid parity.

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