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24-03-2011 |
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VENETO: Consiglio Regionale, ripristinare fondi aziende energia solare |
''Una risoluzione da approvare in aula per chiedere al Governo nazionale di rivedere il decreto che taglia gli incentivi alle aziende che producono impianti per la produzione di energia rinnovabile prorogandoli almeno alla fine dell'anno e l'elaborazione di un piano interventi strategici per il settore''. |
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Questo l'impegno unanimemente espresso dai capigruppo del Consiglio regionale del Veneto al termine di un incontro organizzato a palazzo Ferro-Fini dal presidente Clodovaldo Ruffato al quale hanno partecipato l'assessore regionale Maurizio Conte gli imprenditori del settore, i rappresentanti dei sindacati e delle associazioni di categoria.
''Le oltre cento imprese che operano nel settore fotovoltaico - ha affermato il Presidente Ruffato - con il loro fatturato complessivo di due miliardi di euro sono un elemento molto importante nell'economia veneta; di qui la decisione del Consiglio veneto di fare tutto il possibile, nonostante non vi sia una competenza regionale diretta, per porre rimedio alla situazione che si e' creata in seguito alle decisioni del decreto siglato dal ministro Romani''.
''E' una situazione decisamente molto preoccupante, - ha rilevato l'imprenditore Domenico Sartore, titolare dell'azienda Solon e portavoce della 'Rete Imprese Venete per il solare' - il 4 marzo scorso il decreto del Governo, dalla sera alla mattina, ci ha messo di fronte alla prospettiva di non poter proseguire i nostri investimenti, di non poter pagare i fornitori e, purtroppo, di dover mettere in forse tanti posti di lavoro: dal primo giugno prossimo, infatti, cesseranno gli incentivi che saranno pagati solo per gli impianti installati entro il 31 maggio''.
''Al Consiglio regionale che ringraziamo per il suo impegno - ha aggiunto Sartore - chiediamo di intervenire presso il governo per ottenere, intanto un primo risultato: la proroga degli incentivi almeno fino al 31 dicembre di quest'anno''.
res/mau/ss
(Asca)
asca.it
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