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NEWS
17-06-2009 TUTTE LE NEWS
Francia: ok alla proposta svedese di introdurre la carbon tax
L’esecutivo di Sarkozy ha accolto in maniera favorevole la proposta svedese di istituire una carbon tax nazionale tanto che ha intenzione di introdurla in Francia a partire dal 2011.
 
A questo scopo i ministri francesi dell’Ecologia, Jean-Louis Borloo (foto), e delle Finanze, Christine Lagarde, hanno avviato l'altro ieri una consultazione pubblica presentando il libro bianco con alcune ipotesi di funzionamento del meccanismo (tutte le info a questo link). L’obiettivo della tassa è quello di stimolare tanto le imprese quanto i consumatori a un consumo energetico più responsabile in modo da ottenere le tanto auspicate riduzioni dei gas serra. Naturalmente colpirà i settori più energivori, disincentivando l’uso di combustibili fossili, ma Parigi ha insisto sul fatto che non aggraverà la pressione fiscale su imprese e famiglie, in quanto sarà accompagnata da compensazioni o redistribuzione ai cittadini e alle imprese dei proventi raccolti. A partire dagli anni 90 ci sono stati diversi tentativi di introdurre un carbon tax europea, tutti finora falliti per la riluttanza da parte degli Stati membri a trasferire competenze fiscali nazionali a Bruxelles. Se fosse introdotta, la carbon tax dovrebbe integrarsi col sistema europeo di scambio delle emissioni (Ets) che assegna gratuitamente a gran parte delle industrie europee crediti di emissioni per un determinato quantitativo di CO2 superato il quale sono obbligate ad acquistarne altri da aziende più verdi.

zeroemission.tv