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14-01-2006 TUTTE LE NEWS
Trenta bus a idrogeno, a Lecce impresa possibile
«L'idea č di alimentare gli autobus con idrogeno ricavato attraverso elettrolisi, un processo in grado di produrre idrogeno senza immissione in ambiente di anidride carbonica, a patto che l'energia necessaria a tale processo venga ricavata da fonti rinnovabili; per questo bisognerebbe abbinare tale processo ad un parco eolico»
 
L'Università di Lecce sta lavorando a un progetto per la realizzazione di trenta bus a idrogeno. È un neoingegnere dell'ateneo salentino, Flavio Quarta, che se ne sta occupando accogliendo la proposta del preside di Facoltà di Ingegneria, Domenico Laforgia, e del docente di Energia Rinnovabile e Propulsione Automobilistica Arturo De Risi. Quarta ha affrontato uno studio tecnico per l'utilizzazione innovativa di trenta bus eco-compatibili nel capoluogo salentino al costo di undici milioni di euro. «L'idea è di alimentare gli autobus con idrogeno ricavato attraverso elettrolisi, un processo – spiega il neolaureato – in grado di produrre idrogeno senza immissione in ambiente di anidride carbonica, a patto che l'energia necessaria a tale processo venga ricavata da fonti rinnovabili; per questo bisognerebbe abbinare tale processo ad un parco eolico». «Nello studio di fattibilità – aggiunge – sono stati individuati i possibili siti dove realizzare il parco eolico, ad esempio sulla Lecce-Frigole o sulla Lecce-San Cataldo». «Abbiamo cercato di interessarci al problema delle polveri sottili – commenta De Risi – mettendo a punto, dopo otto mesi di lavoro, soluzioni innovative e fattibili. Allo stato attuale possiamo affermare che nell'arco di un anno e mezzo potrebbe essere già ultimata la progettazione esecutiva e i bus ecocompatibili potrebbero diventare realtà».(Fonte Ansa)

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