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14-10-2010 |
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Biawes 2010: possiamo rompere la dipendenza dai combustibili fossili? |
Tra il 19 ed il 21 ottobre si terrà presso l'Università autonoma di Barcellona il Biennal workshop advances in energy studies 2010. L'evento riunirà esperti dell'energia da tutto il mondo, proponendo come filo conduttore l'analisi dei temi ambientali e socio-economici connessi alle problematiche del consumo e dell'approvvigionamento energetico. |
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La conferenza, arrivata alla settima edizione, sarà presieduta da eccellenti esponenti del panorama culturale italiano, entrambi membri del Comitato scientifico del WWF Italia: Mario Giampietro, ICREA research professor presso l'Institute of Environmental Science and Technology dell'UAB, e Sergio Ulgiati, professore presso il Dip. di Scienze per l'Ambiente dell'Università Pathenope di Napoli, nonché fondatore dell'iniziativa, partita nel 1998.
In vista dell'evento è stato scelto di promuovere una partecipazione il più ampia possibile per discutere dell'attuale crisi energetica, logica conseguenza della dipendenza da combustibili fossili che caratterizza la nostra società. L'idea è quella di inserirsi nel contesto della cosiddetta "scienza post-normale", all'interno della quale vengono rimessi in discussione i rapporti tra scienza, politica e società. Si tratta di eseguire un innovativo esperimento di Extended Peer Review, sottoponendo l'informazione scientifica alla valutazione di tutti.
Formando una comunità tra pari, che includa la presenza di scienziati di differenti discipline con quella delle persone al di fuori da questa ristretta elite. Lo scopo è quello di sviluppare una conversazione attorno ai futuri scenari dell'energia, usando una combinazione tra discussioni faccia a faccia e le possibilità offerte da internet e dalla e-parctecipation. Senza dunque la pretesa da parte degli esperti di illustrare "i fatti", ma piuttosto di assumere il ruolo di narratori e fornire il proprio punto di vista su argomenti specifici, articolati in tre questioni principali:
1.Abbiamo "un piano B" per far girare la nostra economia senza l'energia fossile?
2.Ammettendo l'esistenza di un piano B, quanto tempo occorrerebbe per superare l'esistente dipendenza dal petrolio?
3.Come sarebbe una società senza petrolio e quali cambiamenti sarebbero necessari nella nostra routine quotidiana?
Accedendo e registrandosi al sito internet http://www.ourenergyfutures.org/haveyoursay/ sarà possibile manifestare le proprie opinioni, votare, lasciare commenti e caricare video. Il 22 Ottobre, durante il follow-up del workshop AES2010 tutti i partecipanti saranno invitati ad esporre i vari apporti ricevuti, all'interno del dibattito aperto al pubblico "Fossil Energy Dependence and Our Energy Future: A Public Conversation", dove i contributi dei non esperti giunti attraverso il web costituiranno parte integrante della conversazione. Anche per chi non sarà fisicamente presente alla manifestazione sarà possibile seguire online l'evoluzione della stessa, tramite gli aggiornamenti che verranno caricati sul sito durante tutto il dipanarsi della giornata.
Il dibattito così progettato è volto a facilitare la scoperta di possibili e desiderabili soluzioni alla crisi energetica del XXI secolo. Consapevoli che è impossibile raggiungere l'orizzonte della sostenibilità - non solo economica ed ecologica, ma anche sociale e politica - solamente grazie all'apporto dell'intellighenzia, gli scienziati dell'AES2010 ammettono che quelle soluzioni non possono essere proposte già pronte e preconfezionate, ma devono ssere create dalla scienza e dalla società. Insieme.
greenreport.it
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