In Italia quasi 7 aziende su 10 (66,7%) hanno a cuore il rispetto dell'ambiente, ma oltre la metà (58%) ritengono che non esista una certificazione adeguata. Questa la fotografia scattata dall'associazione Low impact sulla base di una ricerca condotta da Popai Italia - su un campione di 180 aziende - e presentata a Roma. Dalla ricerca di Low impact, l'associazione nata per creare un punto d'incontro tra aziende, istituzioni e cittadini in grado di adottare comportamenti 'verdi', emerge che l'attenzione delle aziende amiche dell'ambiente è rivolta soprattutto verso politiche virtuose di risparmio energetico e l'utilizzo di materiali ecocompatibili (60% del totale). Spazio trova anche la gestione differenziata dei rifiuti per il 56,7% delle imprese. Il 41,2% ha acquisito certificazioni ambientali mentre il 58% pensa che non ne esistano di adatte alla propria azienda, o perché ritenute troppo impegnative (21,4%) o troppo costose (14,3%). Tra chi ha adottato pratiche virtuose, il 26,5% lo ha fatto per strategie di branding oppure per adeguarsi al mercato e alla concorrenza (17,6%). Infine, tutte le aziende che hanno comunicato delle proprie azioni 'verdi' (54,8%) sono convinti dei buoni risultati ottenuti.
ansa.it
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