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| 10-10-2010 |
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Piu' Italia nel Marocco 'verde', intesa su rinnovabili |
Governo Rabat coinvolge imprese italiane in strategia sviluppo energetico
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Il Governo marocchino, che intende stanziare ingenti investimenti in efficienza energetica e produzione di elettricita' da fonti rinnovabili, ha deciso di coinvolgere nella sua strategia di sviluppo energetico verde le imprese elettrotecniche ed elettroniche italiane, allo scopo di avviare partnership tecnologiche e commerciali. Confindustria Anie e autorita' marocchine si sono confrontati nell'ambito di un'importante conferenza d'affari finalizzata a presentare le piu' recenti innovazioni tecnologiche per l' efficienza energetica e la produzione di elettricita' da fonti rinnovabili, con l'obiettivo di favorire uno sviluppo economico sostenibile nel Mediterraneo. Le aziende Anie, tra le piu' consolidate nei comparti dell'elettromeccanica, dell'automazione industriale e del fotovoltaico, si sono confrontate con circa 150 operatori provenienti dal bacino del Mediterraneo - da Marocco, Algeria, Tunisia, Libano, Spagna e Francia - e hanno tenuto oltre 100 incontri d'affari. E' stato cosi' identificato un traguardo prioritario rappresentato dalla riduzione della dipendenza dal petrolio a favore della produzione di elettricita' da fonti rinnovabili, in particolare eolico e fotovoltaico. Il Marocco vuole raccogliere la sfida accreditandosi come motore per lo sviluppo sostenibile dell'intera area nord africana. In ambito energetico il Governo marocchino conta di ridurre il consumo di energia del 15% entro il 2020, con il passaggio all'uso di energia da fonti rinnovabili dall'attuale 4% al 40% nei prossimi 10 anni. In particolare, sono previsti ingenti investimenti nel settore fotovoltaico: entro il 2020 e' in programma la realizzazione di 5 centrali solari che nel complesso avrebbero una capacita' di 2.000 MW. Le centrali dovrebbero occupare una superficie complessiva di 10.000 ettari e coinvolgere geograficamente le localita' di Ouazazate, Ain Bni Mathar, Forum Al Oueb, Boujdour e Sebkhat Tah. L'Italia, che rappresenta uno dei principali partner commerciali del Marocco, figurando al 5/o nel 2009 tra i Paesi fornitori, e' particolarmente attivo nei comparti dell' elettrotecnica italiana e in particolare in quello dei Trasporti ferroviari ed elettrificati (41,7 milioni di euro), nella produzione, distribuzione e trasmissione di energia (27,8 milioni di Euro), nei cavi (27,1 milioni di euro) e negli apparecchi domestici e professionali (24,8 milioni di euro). Ora intende allargare il suo coinvolgimento al campo dell'efficienza energetica e della produzione di elettricita' da fonti rinnovabili.
ansa.it
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