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| 05-03-2011 |
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Rinnovabili, produttori a Napolitano su illegittimità decreto |
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Alcune associazioni di produttori del settore fotovoltaico hanno scritto al presidente della Repubblica Giorgio Napolitano per denunciare la illegittimità costituzionale di una parte del decreto del governo sul regime di incentivi alle rinnovabili. |
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Lo si legge in una nota dell'Aper, associazione del settore, dopo un incontro a Roma. Nella lettera a Napolitano i produttori chiedono al Capo dello Stato che per vizi di legittimità costituzionale vengano espunte dal decreto le parti contestate.
I produttori contestano nella lettera la legittimità costituzionale dell'articolo 25, commi 9 e 10 dello schema di decreto legislativo varato ieri dal governo, in cui si "riduce il termine per beneficiare degli incentivi prevedendo che gli stessi saranno erogati agli impianti fotovoltaici che si allacceranno alla rete entro il 31 maggio 2011, in tal modo anticipando notevolmente il termine del 31 dicembre 2013".
Questo cambiamento del termine per gli incentivi, lamentano i produttori, "determinerà gravissimi danni al settore delle energie rinnovabili e a tutte le imprese coinvolte nella filiera. Questi danni economici, a loro volta, si rifletteranno nella seconda metà del 2011 in gravi perturbazioni sociali, a causa della riduzione del personale delle imprese del settore, nonché nell'insorgenza di un elevatissimo contenzioso con i fornitori, gli istituti di credito e lo Stato".
milanofinanza.it
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