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| 05-02-2015 |
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Sistemi di accumulo, il boom delle batterie entro il 2030 |
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Secondo uno studio realizzato dalla banca d’investimento Citigroup, il mercato globale delle batterie di accumulo (escluse le automobili) vedrà una crescita che lo porterà, entro il 2030, verso un tetto di 400 miliardi di dollari e 240 GW complessivi. |
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I fattori principali di questa crescita saranno: la riduzione del costo dei sistemi di accumulo tramite batteria - 230 dollari a megawattora entro 7-8 anni - e la crescita del loro utilizzo nella generazione di energia solare. La combinazione di entrambi i fattori renderà la tecnologia appetibile dal punto di vista finanziario per un numero crescente di paesi. Il risultato sarà un circolo virtuoso che produrrà un ulteriore abbassamento dei costi e arrivando alla cifra di 150 dollari per megawattora la necessità di applicare sussidi verrebbe meno. Secondo lo studio, intitolato “Dealing with Divergence”, l’unico ostacolo a questa crescita è ancora l’alto costo associato all’utilizzo dei sistemi di accumulo, anche se probabilmente il mercato seguirà una traiettoria simile a quella del fotovoltaico negli ultimi anni, con un abbassamento dei costi che porterà a una maggiore diffusione, la quale porterà a sua volta a un ulteriore abbassamento dei costi. Inoltre, secondo Citigroup, anche se questa crescita potrà rendere molti utenti energicamente autosufficienti, le utility non registreranno comunque grosse perdite. In poche parole il diffondersi della generazione distribuita e dei sistemi di accumulo non comporterà la fine del sistema delle utility. Ci saranno vincitori e perdenti in questo settore, e secondo lo studio, nel complesso le utility si adatteranno alla nuova situazione e ne godranno anzi i benefici. Infine, ultima considerazione degna di nota, la tecnologia che vedrà una maggiore crescita sarà quella delle batterie agli ioni di litio e non i nuovi modelli emergenti (ad esempio Litio-Zolfo). Riferimenti • Dealing with Divergence Il rapporto di Citigroup • Accumulo elettrico Nextville (Tecnologie rinnovabili) (Emiliano Angelelli)
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