Questo sito utilizza cookie, anche di terze parti. Per maggiori informazioni, leggi l'informativa estesa Cookie Policy.
Chiudendo questo banner, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie.

ITA
Text-A-A-A
Cerca:
Newsletter Conto Energia Lavora con noi Faq Glossario
Home > News > UE; 1 MLD per rinnovabili nei paesi in via di sviluppo Invia
stampa
 
 

 
NEWS
12-10-2006 TUTTE LE NEWS
UE; 1 MLD per rinnovabili nei paesi in via di sviluppo
BRUXELLES - Fino ad un miliardo di euro potra' essere investito per aiutare i Paesi in via di sviluppo e le economie in transizione a promuovere l'efficienza energetica e le energie rinnovabili.
 
Questo e' l'ambizioso obiettivo che si pone la Commissione europea con la creazione di un Fondo mondiale di capitale a rischio che spinga i privati a investire in progetti destinati a combattere il riscaldamento climatico e le sue conseguenze, proprio puntando su efficienza energetica e fonti alternative. Con uno stanziamento iniziale di 80 milioni di euro da utilizzare in quattro anni, per l'avvio del Fondo Mondiale per la promozione dell'efficacia energetica e delle energie rinnovabili( Geeref), l'Esecutivo spera in un sostegno di altre istituzioni per portare il capitale base a 100 milioni. Cifra che dovrebbe permettere di mobilitare 300 milioni di euro di capitale supplementare e nel lungo periodo appunto un miliardo. L'iniziativa assicurera' a 1,6 miliardi di persone che non hanno accesso all elettricita un energia pulita, affidabile ad un costo abbordabile. Come ha sottolineato il Commissario Ue per lo sviluppo e l'aiuto umanitario, Louis Michel ''i problemi di accesso all energia sono un ostacolo ancora piu' importante nelle regioni che gia faticano ad attirare dei capitali. Questo fondo permettera' di mobilitare gli investimenti privati e diventera' una vera fonte di sviluppo, specie per l'Africa." Un miglioramento dell'efficienza energetica potra', da solo, portare ad una riduzione di un terzo della crescente domanda mondiale di elettricita', mentre la richiesta di petrolio potrebbe essere dimezzata se la parte di energie rinnovabili utilizzate per produrre elettricita passasse dal 13% al 34% nel 2050. Secondo le stime fatte dall'Agenzia internazionale dell'energia il raggiungimento di questi obiettivi permettera' di mantenere al livello attuale le future emissioni di CO2. Malgrado le prospettive siano migliorate i progetti di promozione dell'efficienza energetica e delle energie rinnovabili attirano molto difficilmente i capitali commerciali. Il problema principale e' soprattutto quello della mancanza di capitali a rischio, elemento che si accentua nei paesi in via di sviluppo e nelle economie di transizione, bisognose di oltre nove miliardi di euro di tali capitali. Lo scopo di Geeref e proprio quello di riuscire a superare questo tipo di ostacolo offrendo nuove possibilita di condivisione del rischio e coofinanziamento per incoraggiare gli investimenti nazionali ed internazionali. Gli investimenti riguarderanno un largo ventaglio di tecnologie. Piuttosto che finanziare direttamente i progetti il Geeref stimolera la creazione di sottofondi regionali adattati ai bisogni e alle condizioni locali. Sottofondi sono previsti per la regione ACP (Africa, Caraibi e Pacifico), l'Africa del Nord, i paesi dell'Europa dell'est non membri Ue, l America Latina e l'Asia. L'accento sara' messo sugli investimenti inferiori a 10 milioni di euro, visto che questi ultimi sono generalmente ignorati dagli investitori commerciali e dalle istituzioni finanziarie internazionali. Verranno mobilizzati crediti d impresa per aiutare le piccole e medie imprese e finanziati diversi progetti. Se le somme investite permetteranno di sviluppare, come sperato, progetti per un miliardo di euro sul mercato dei paesi terzi verra generata una capacita di produzione di energia rispettosa dell ambiente pari a circa 1 gigawatt. Sara' cosi' assicurata la fornitura di servizi energetici durabili a una fascia di persone comprese tra uno e tre milioni e si elimineranno da uno a due milioni di tonnellate di emissioni di CO2 l' anno. (ANSA) YFZ-CAM

www.ansa.it