La lista e' lunga, comprende oltre quindici voci tra cui, per esempio, il consumo, la limitatezza delle fonti energetiche, il tipo di consumo, i prezzi, le questioni ambientali. Come prevedibile il tasto dolente dei prezzi, reso ancora piu' sensibile in questi ultimi tempi di rincari, e' stata l' associazione di idee piu' comune.
Piu' di un cittadino su tre, il 33% nell'Unione europea, il 32% in Italia, ha messo direttamente in relazione: energia con prezzi, costi e rincari. Cio' che vale la pena di notare e' che la seconda associazione di idee piu' importante in termini statistici e' stata quella con le fonti rinnovabili. Per il 14% dei consumatori Ue queste ultime sono state il primo pensiero legato all'energia. Gli italiani hanno espresso opinioni in linea con la media dell' Unione, 14%. I piu' sensibili al tema sono i francesi. Il 29% degli intervistati ha associato a energia le fonti rinnovabili. Seguono gi austriaci con il 26% , olandesi e svedesi con il 20%. (ANSA). YFZ-GU
www.ansa.it
|