L'energia eolica risponde ad entrambi le sfide e lo fa nel modo megliore in un rapporto tra costo ed efficacia. E' necessario pero' poter contare sull'accettazione sociale e delle comunita' locali in grado di godere dei vantaggi legati alle installazioni. E' questa una delle chiavi di successo delle rinnovabili, secondo il Commissario Ue all'energia, Andris Piebalgs, che, proprio di recente, all'ultima kermesse sull'eolico, ha ricordato come per questa fonte di energia, si dovra' pensare a parchi piu' numerosi e grandi, con turbine di 10MW o piu'.
La Commissione ha gia' sostenuto un progetto in questo senso. Il prototipo e la realizzazione dimostrativa dovrebbero essere pronti entro il 2015. Per quanto riguarda la politica energetica adottata dalla Commissione europea per le rinnovabili, gli obiettivi variano da stato membro a stato membro, ma che una cosa e' certa: il vento giochera' un ruolo importante nel raggiungerli. Anche i paesi con risorse limitate di vento saranno in grado di usare l'energia eolica per raggiungere i loro obiettivi attraverso il meccanismo di flessibilita' previsto dalla Direttiva Ue sulle rinnovabili. La cosa di cui si ha bisogno e' un accordo a livello governativo tra i paesi dove sono attualmente installati i parchi e quelli che desiderano beneficiare dell'energia eolica prodotta come strumento per raggiungere i loro target. (ANSA).
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