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Fotovoltaico. Altri 5.000 Mw in italia nel 2011, secondo il Gifi
Nel 2020 obiettivo copertura 10% consumi elettrici
Il solare fotovoltaico continuerà a crescere a livelli sostenuti anche negli anni futuri e potrà arrivare a coprire nel 2020 fino al 10% dei consumi elettrici italiani. La previsione è del GIFI (gruppo Imprese Fotovoltaiche Italiane) ed è contenuta in una "road map" che l'associazione ha messo a punto per favorire la crescita sostenibile del settore. Nel documento si legge che la crescita del mercato offrirà un contributo sostanziale alla ripresa economica del Paese "rendendolo più indipendente dalle importazioni di energia ed incrementando il numero degli occupati in tutta la filiera". In questa prospettiva occorre però garantire un adeguato supporto all'industria nazionale lungo tutta la catena del valore, per far sì che almeno il 50% degli incentivi erogati vadano ad aziende operanti sul territorio nazionale. Sotto il profilo economico - si afferma nel documento - "lo stato di piena competitività sarà raggiunto secondo le stime attuali in un arco di tempo compreso fra i 5 e i 10 anni e differenziato per taglia d'impianto e tipologia di applicazione". Per quanto riguarda le previsioni di crescita, secondo il GIFI nel 2011 si avranno installazioni fotovoltaiche per circa 5.000 MW, che si aggiungeranno alla potenza cumulata di 3.000 MW comunicata dal GSE alla fine del 2010. Negli anni successivi si continuerà con livelli di installazione in linea con questi due ultimi anni. Tali stime - ha dichiarato il presidente del GIFI, Valerio Natalizia - "si basano su condizioni legislative, normative e tecnologiche che dovranno essere garantite: adeguati incentivi a ogni segmento di mercato fino alla piena competitività; omogeneità sul territorio delle procedure autorizzative; adeguata politica di sviluppo delle infrastrutture elettriche di trasmissione e distribuzione e delle smart-grid; priorità di dispacciamento dell'energia fotovoltaica in rete; certificazione e formazione degli installatori". Copyright TM News(c) 2011