Questo sito utilizza cookie, anche di terze parti. Per maggiori informazioni, leggi l'informativa estesa Cookie Policy.
Chiudendo questo banner, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie.

ITA
Text-A-A-A
Cerca:
Newsletter Conto Energia Lavora con noi Faq Glossario
Home > News > IEA: è iniziata la nuova Era del fotovoltaico Invia
stampa
 
 

 
NEWS
13-10-2017 TUTTE LE NEWS
IEA: è iniziata la nuova Era del fotovoltaico
Sotto la spinta fotovoltaico cinese, le rinnovabili mondiali trovano una nuova accelerazione. Previsti anni di crescita costante: +1000 GW al 2022
 
Le fonti rinnovabili stanno seppellendo il carbone Quando nel 2016 la Cina ha battuto qualsiasi record mai raggiunto nel campo fotovoltaico, che qualcosa stesse cambiando nel mercato mondiale delle rinnovabili lo si avvertiva chiaramente. La conferma arriva oggi da una delle organizzazioni più accreditate a livello mondiale quando si parla di energia: l’International Energy Agency- IEA. L’agenzia ha pubblicato oggi il suo nuovo rapporto Renewables 2017, dettagliato documento da’analisi sulle green energy a livello globale. La relazione celebra la buona e costante crescita delle fonti alternative, destinate a brillare ancora nel futuro a breve termine. Lo scorso anno il settore ha provveduto a realizzare quasi due terzi della nuova capacità elettrica installata nel mondo, con ben 165 GW allacciati alla rete. Un exploit che durerà negli anni a venire “Le energie rinnovabili raggiungeranno i 1.000 GW entro il 2022, pari a circa la metà della capacità globale oggi in mano al carbone, e che ha richiesto circa 80 anni per essere realizzata”, commenta Fatih Birol, direttore esecutivo dell’IEA. Parte del merito, come detto sopra, va riconosciuto all’energia solare, quella cinese in primis dove la nuova capacità fotovoltaica è aumentata del 50% in un solo anno. “Quello a cui stiamo assistendo è la nascita di una nuova era per il fotovoltaico. Ci aspettiamo che nel 2022 la crescita della capacità solare sia superiore a qualsiasi altra tecnologia rinnovabile”. Questa rinnovata fiducia nell’energia solare si accompagna a prezzi in caduta libera. I record di offerta al ribasso hanno fatto il giro del mondo attraverso le aste di India, Emirati Arabi Uniti, Messico, Danimarca e Cile, toccando il livello minimo di 3 centesimi per kilowattora. Una sorte simile è toccata all’eolico, accorciando vistosamente le distanze esistenti tra fer non programmabili e impianti nucleari, a gas e carbone di nuova generazione. Cosa succederà a fotovoltaico e rinnovabili nel 2022? L’agenzia ha dovuto rivedere al rialzo le sue precedenti previsioni proprio in virtù delle ottime performance cinesi. Non meraviglia dunque leggere che nel 2022 sarà ancora una volta la Repubblica popolare a dominare il mercato. Una posizione da leader che verrà spartita con India e Stati Uniti. Le tre potenze rappresenteranno due terzi della crescita mondiale delle energie rinnovabili nei prossimi 5 anni. Nell’ambito della produzione di energia elettrica, la quota verde è destinata a crescere di oltre un terzo entro il 2022, sorpassando gli 8.000 TWh annui, equivalente al consumo energetico totale della Cina, dell’India e della Germania messi insieme. Per quella data le green energy copriranno il 30% della produzione mondiale

rinnovabili.it