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| 17-05-2006 |
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Biomasse: 150 MW da riconversione di 4 zuccherifici |
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Actelios (gruppo Falck) e Seci (gruppo Maccaferri), produrranno energia elettrica per 150 megawatt da fonti rinnovabili, riconvertendo quattro zuccherifici in impianti a biomasse. |
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Il progetto, frutto di un accordo siglato tra i due gruppi, fa da supporto al piano di riconversione industriale dei centri produttivi Eridania, legato alla riforma comunitaria dell' industria saccarifera, che comporta la chiusura della maggior parte degli zuccherifici italiani, rimpiazzando la coltivazione di barbabietole con quella di biomasse e piante oleaginose. Gli studi di fattibilita' tecnica hanno interessato gli stabilimenti di Castiglion Fiorentino (Arezzo), Russi (Ravenna), Fermo e Villasor (Cagliari), con le relative aree agricole. L'accordo prevede la costituzione di una serie di societa' di scopo, dedicate alla produzione e alla cessione dell'energia prodotta nei siti interessati.
''Occupazione ed energia - ha commentato Federico Falck, presidente di Actelios - sono due temi che questo progetto consente di coniugare positivamente in favore del nostro paese'', poiche' ''la conservazione delle attivita' agricole e industriali sul territorio e la produzione di energia 'pulita' sono un esempio reale di sviluppo sostenibile, che intendiamo portare a termine, assicurando la piu' completa collaborazione con le amministrazioni locali, con cui desideriamo stipulare concreti accordi di programma''. ''L'accordo sottoscritto con Falck - ha dichiarato Gaetano Maccaferri, vicepresidente di Seci - testimonia la volonta' del nostro gruppo di avviare concretamente i piani di riconversione di una parte delle attivita' saccarifere, coerentemente con le normative comunitarie e nazionali e nel rispetto degli accordi stipulati in sede sindacale''. (ANSA).
www.ansa.it
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