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01-06-2006 |
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Eolico: statua libertà si illumina con il vento |
La Statua della Liberta', il simbolo di ogni americano, sara' illuminata grazie all'energia eolica e cosi' pure il relativo museo di Ellis Island. |
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Infatti la U.S. National Parks Service ha siglato un contratto di fornitura di energia per 27 milioni di kWh da un fornitore di energia specializzato in energia rinnovabile, la Pepco Energy Services, della durata di tre anni. A riferirlo e' l'Anev, l'Associazione Nazionale Energia del Vento che intende lanciare anche in Italia l'esperienza statunitense. ''Sarebbe bello immaginare di vedere i piu' famosi monumenti del nostro Paese illuminati con energia eolica'', ha detto il presidente dell'Anev, Oreste Vigorito. Intanto, con la quota di energia dal vento prodotta nel 2005, pari a 2,5 miliardi di kWh, ci si potrebbe illuminare l'intera citta' di Roma, afferma l'Anev per dare un ordine di misura dello sviluppo del settore. Per la patria dei monumenti ci potrebbero infatti essere sviluppi di risparmio con il vento. E gia' qualcosa di concreto si e' realizzato a livello locale. Alcuni comuni non pagano piu' la bolletta grazie ad accordi con i produttori di energia dal vento simili a quello che adottato per la Statua della Liberta'. L'Anev, rende noto la stessa associazione, promuove infatti progetti finalizzati a facilitare la diffusione dell'uso dell' energia elettrica prodotta dal vento per usi specifici alla stregua di quanto accaduto a New York.
Anche in Italia, come in America, l'energia del vento e' in costante crescita, rileva l'Anev. L'eolico, infatti, ha registrato un incremento del 52% ad aprile 2006 rispetto al 2005 e del 61,8% nei primi quattro mesi del 2006. ''Lo scorso anno si sono prodotti quasi 2,5 miliardi di kWh solo grazie al vento - ha detto il presidente Oreste Vigorito - che sarebbero sufficienti a illuminare l'intera citta' di Roma, coprendo il consumo di oltre 800.000 famiglie. L'obiettivo datoci dall'Europa, che dovremo raggiungere entro il 2010, consentira' di produrre energia pulita dal solo eolico pari a cinque volte tanto e non sarebbe impossibile pensare di arrivare a percentuali ancora superiori''.
Per quanto riguarda la situazione americana, l'Associazione statunitense energia eolica, AWEA, evidenzia come la produzione eolica per il 2006 sarebbe in grado di illuminare piu' di 2.700 ipotetiche statue della liberta', infatti si stima che la generazione da tale fonte dovrebbe ammontare a 25 miliardi di kWh nell'anno. Nel corso del 2006 sono previsti inoltre 3.000 MW di nuova capacita' installata in grado quindi di illuminare altre 900 ''Statue della liberta''' o fornire le abitazioni di 800.000 cittadini americani. Per il 2006 negli Usa sono previsti investimenti per circa 4 miliardi di dollari nell'eolico con la creazione di migliaia di posti di lavoro. Gia' nelle campagne i contadini guadagnano ormai dai 2.000 ai 4.000 dollari l'anno per ogni turbina eolica installata. Con questo ulteriore incremento di energia eolica per il 2006 si risparmiera' l'emissione nell'atmosfera di 15 milioni di tonnellate di CO2. Basti pensare che occorrerebbero 5 milioni di acri di foresta per poter assorbire una tale quantita' di anidride carbonica.
NASCE L'EOLICO FAI-DA-TE CON TURBINA DOMESTICA: Avere la propria fonte di energia eolica. L'idea e' semplice, facile da realizzare ed anche relativamente economica. A dimostrarlo e' una societa' di Glasgow, la Windsave. Presente con uno stand alla manifestazione ''Settimana Verde'' organizzata dalla Commissione europea a Bruxelles, la societa' mette in mostra la sua turbina domestica, la WS 1000 Plug'n'Save. L'asta, per evitare le oscillazioni se troppo alta, va fissata saldamente alla parete della casa e le pale sono relativamente piccole, settantacinque centimetri l'una. L'energia prodotta dal vento viene immessa attraverso un sistema molto semplice direttamente nel circuito elettrico dell'abitazione. Il costo della turbina domestica e' di 1500 sterline piu' Iva, ha una garanzia di due anni e una vita minima di dieci. La produzione di energia dipende ovviamente dalla potenza del vento, ma la Windsafe stima che, prendendo come base le condizioni meteorologiche inglesi, si possa fare un risparmio considerevole, fino ad un terzo della bolletta elettrica. (ANSA).
www.ansa.it
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