E la Commissione Agricoltura del Senato ha avviato un’indagine conoscitiva sulle prospettive di sviluppo dell’uso di biomasse e biocarburanti di origine agricola.
Cremona, 24 novembre 2006 – Il mondo agricolo è sempre più interessato alle bioenergie, che si stanno rivelando come un investimento che può rilanciare le migliaia di imprese agricole e zootecniche che oggi si trovano in difficoltà.
Ed un supporto al settore arriva anche dal Governo, che ha recentemente approvato (12 ottobre scorso) un decreto legislativo in materia di rifiuti: secondo il nuovo decreto, quelli che un tempo venivano classificati rifiuti, ora sono considerate biomasse e in quanto tali possono essere utilizzate. Questa modifica renderà possibile l’utilizzo di residui dell’industria agroalimentare e matrici organiche di vegetali, che fino ad oggi finiva in discarica, come fonte di energia. Il nuovo provvedimento rappresenta un aspetto molto interessante per l’utilizzo degli impianti di biogas perché con l’utilizzo di scarti animali, vegetali e agroalimentari è possibile un abbattimento dei costi di produzione per gli impianti di bioenergia.
Questi e molti altri approfondimenti sono in programma a Vegetalia, che quest’anno dedica un intero Salone al settore delle agroenergie, per consentire alle imprese agricole di trovare gli interlocutori migliori e più qualificati per entrare in un comparto che si sta rapidamente sviluppando ed evolvendo.
Vegetalia Agroenergia, inoltre, non sarà esclusivamente un’esposizione di attrezzature e tecnologie per gli impianti di bioenergia, ma coinvolgerà i maggiori esperti nazionali del settore in numerosi convegni e seminari tecnici, in modo tale da indirizzare i professionisti verso le soluzioni più adeguate alle proprie esigenze di business.
Fiera di Cremona – dal 9 all’11 febbraio 2007
www.cremonafiere.it
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