Lo rende noto il senatore Francesco Ferrante, capogruppo dell'Ulivo in Commissione Ambiente e direttore generale di Legambiente, sottolineando che si tratta di ''un'importante iniziativa parlamentare di controllo, in quanto ci sembra che le misure assunte dal governo nella riduzione delle emissioni inquinanti non siano efficaci. Noi vogliamo invece farla diventare una cosa seria''. ''Il Protocollo d Kyoto e' stato ratificato ed e' quindi legge italiana - continua Ferrante - quello che dopo dieci anni non si vede sono i modi in cui il nostro Paese intende applicarla. Troppo spesso siamo andati nella direzione opposta rispetto al traguardo, tanto e' vero che le emissioni sono aumentate quasi del 15%, mentre dovremmo abbatterle del 6,5% entro il 2012 rispetto ai livelli del 1990''. ''E' dunque necessario capire dove sono stati fatti gli errori - prosegue Ferrante - e correggere il tiro senza perdere altri tempo''. Secondo Ferrante, in materia di riduzione delle emissioni il comportamento del governo in questi primi otto mesi e' stato ''quanto meno ondivago: se ha agito bene con alcuni provvedimenti introdotti in Finanziaria, si e' poi smentito definendo un pessimo piano di assegnazione delle emissioni, piano che rischia di subire una sonora bocciatura dall'Unione Europea''. Ferrante auspica inoltre che la questione ambientale sia messa al centro dell'agenda del governo nella riunione di Caserta che si avvia oggi. ''La questione ambientale - conclude il senatore - e' infatti centrale nello sforzo di modernizzazione in cui e' impegnato il governo e non puo' esserci vera crescita se non si tiene conto di cio'''. (ANSA). LS
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