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28-10-2009 |
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Automatica e Intersolar ancora insieme nel 2010 |
Automatica, fiera dell’automazione e della meccatronica, e Intersolar, il salone internazionale delle tecnologie solari, si svolgeranno contemporaneamente. Il settore FV rappresenta un mercato di sbocco molto promettente per le aziende di automazione |
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Ad Automatica 2010, il salone internazionale dell’automazione e della meccatronica, numerosi espositori presenteranno soluzioni di automazione per l’industria solare. Il salone, che si svolgerà presso il Centro Fieristico di Monaco di Baviera dall’8 all’11 giugno 2010, è la più grande rassegna mondiale per i settori di robotica, sistemi di visione, sistemi di assemblaggio, manipolazione e movimentazione, e le relative tecnologie.
Il salone internazionale Intersolar è invece dedicato al settore del fotovoltaico e del solare termico. Questa manifestazione annuale si svolgerà nel 2010 dal 9 all’11 giugno nello steso Centro Fieristico di Monaco di Baviera, nei padiglioni direttamente adiacenti ad Automatica con tre giornate di contemporaneità fra i due eventi.
L’unione fra le due manifestazioni ha già suscitato grande attenzione fra gli operatori qualificati e i responsabili della produzione. Dietro lo sfruttamento dell’energia solare, infatti, si celano impianti modernissimi di produzione e assemblaggio, che negli ultimi anni sono stati sempre più automatizzati per ridurre i costi e, in tal modo, garantire la competitività del settore con le fonti energetiche tradizionali. Il settore FV rappresenta quindi un mercato di sbocco molto promettente per le aziende di automazione.
Entrambi i settori traggono beneficio dagli sviluppi del mercato e della tecnologia. Da un lato, infatti, i prezzi dei sistemi fotovoltaici diminuiscono: lo sviluppo di grandi capacità produttive, la competizione internazionale e le nuove tecnologie di fabbricazione contribuiscono in tal senso e favoriscono l’incremento della domanda. Dall’altro lato, per un’ulteriore riduzione dei costi è assolutamente necessario completare l’automazione della produzione fotovoltaica: è proprio qui che si annida un enorme potenziale per l’industria dell’automazione.
Per ottenere prodotti fotovoltaici con efficienza elevata, lunga durata e costi accessibili, si deve automatizzare l’intero processo di fabbricazione, dalla produzione delle materie prime come silicio e vetro fino al modulo finito: questo riguarda, ad esempio, la movimentazione delle parti, la manipolazione precisa con l’ausilio di robot, il trasporto delicato e privo di urti e vibrazioni, la produzione in camera bianca per evitare depositi di polvere e, infine, il flusso dei materiali. Solo l’automazione permette di vincere contemporaneamente sfide come l’accorciamento dei tempi di ciclo e la riduzione delle percentuali di rottura di celle solari sempre più sottili. Un ruolo essenziale nella produzione di impianti solari spetta anche al controllo di qualità mediante sistemi di visione. Questa tecnologia consente di svolgere numerosi controlli e verifiche alle velocità elevate degli impianti di produzione attuali, ad esempio la misurazione di spessore degli strati o l’analisi degli spigoli. I sistemi di visione riconoscono le posizioni e comunicano i dati raccolti dalle telecamere ai Pc o ai robot in produzione, che possono così selezionare e scartare eventuali parti difettose. Grazie a queste tecniche di produzione evolute, celle e moduli solari possono essere prodotti non solo in modo più efficiente e con tolleranze più strette, ma anche con un grado di efficienza maggiore.
L’impatto dell’innovazione tecnologica in termini di produzione automatizzata sul costo dei prodotti è determinante per il futuro del settore fotovoltaico: solo in questo modo, infatti, il fotovoltaico può diventare competitivo rispetto ad altre fonti energetiche e quindi contribuire a soddisfare il fabbisogno energetico anche senza incentivi.
Sicuramente la crescita del settore è rallentata rispetto al 2008 a causa della difficile situazione dei mercati finanziari, che ha impedito la realizzazione di molti progetti per mancanza di credito alle aziende. Contemporaneamente la domanda è diminuita notevolmente, soprattutto nel mercato “esplosivo” della Spagna. Anche in Germania, l’altro grande mercato, la domanda è arretrata. Tuttavia il settore si manterrà in crescita nel medio termine
greencity.it
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