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19-01-2006 TUTTE LE NEWS
Fotovoltaico, Legambiente: "Un provvedimento fondamentale"
Le riflessioni di Francesco Ferrante, direttore generale di Legambiente, sul nuovo testo di di incentivazione della produzione di energia elettrica da impianti solari Fotovoltaici in discussione il prossimo 26 gennaio in Conferenza Stato-Regioni.
 
"Un provvedimento fondamentale, come ha dimostrato il successo del sistema Conto Energia e di grande importanza per le prospettive che può aprire in Italia da un punto di vista energetico, industriale, ambientale". Così Francesco Ferrante, direttore generale di Legambiente, sul nuovo testo di incentivazione della produzione di energia elettrica da impianti solari Fotovoltaici (che modifica quello del 28 luglio scorso), in discussione il prossimo 26 gennaio in Conferenza Stato-Regioni. "Unica pecca - continua Ferrante - l'occasione mancata di apportare significative modifiche legate allo snellimento delle procedure. Il meccanismo va semplificato al fine di renderlo più fruibile per i cittadini". Sebbene infatti i Ministeri competenti abbiano giustamente provveduto a innalzare l'obiettivo annuo degli impianti che hanno diritto alla tariffa (da 100 a 300MW), venendo così incontro al grande successo di domande pervenute al Grtn, Legambiente ha inviato alla Conferenza alcune osservazioni e proposte di modifica necessarie per rendere il provvedimento pienamente efficace. "I bandi periodici non permettono lo sviluppo di un'industria del settore. - spiega ancora Ferrante - Perché piuttosto non fare come in Germania dove la tariffa segue l'andamento del mercato, orientandolo a sua volta? Altro punto a nostro parere fondamentale è la possibilità di premiare i piccoli impianti, penalizzati oggi dal Decreto (art.5)". Insomma, Legambiente propone sul modello tedesco, incentivi garantiti tutto l'anno con tariffe mobili in funzione della domanda in modo da orientare il mercato. Allo stesso tempo l'associazione ambientalista chiede che si creino i presupposti per rafforzare un settore industriale. Premiando i piccoli impianti realizzati su tetti, conteggiando tutta l'energia elettrica prodotta dall'impianto e non solo quella consumata. Al contrario, si legge nelle osservazioni di Legambiente inviate alla Conferenza, si potrebbe introdurre una riduzione della tariffa prevista - pari almeno al 20% - per tutti gli impianti realizzati su terreni invece che su tetti. "Dare certezze e creare un'industria. - riassume il direttore generale di Legambiente - Questi sono gli obiettivi da perseguire per sviluppare il solare fotovoltaico. Obiettivi raggiungibili attraverso la semplificazione del meccanismo e la premiazione dei piccoli impianti su tetti". (VC)

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