I vincitori, premiati a Bali nell'ambito del Consiglio di amministrazione dell'Unep in corso in Indonesia, sono la Nuru Design, una società che ha fornito lampade ricaricabili ad alcuni villaggi in Rwanda, Kenya ed India, e l'organizzazione Trees, Water and People (Twp), che collabora con Ong di Honduras, Guatemala, El Salvador, Nicaragua ed Haiti per distribuire stufe e piani di cottura a basso consumo energetico alle comunità locali
Il tema del Premio Sasakawa per questa edizione era "Soluzioni verdi per lottare contro il cambiamento climatico" e ai due vincitori andranno 100.000 dollari ciascuno da investire per ampliare i loro progetti sul terreno. Il direttore esecutivo dell'Unep, Achim Steiner, ha spiegato che «Lottare contro il cambiamento climatico non è solo il ruolo dei poteri pubblici, questo comincia a livello locale, quando le comunità sfruttano il potenziale delle energie rinnovabili e delle tecnologie sostenibili. Pionieri nella produzione di forni più puliti e di illuminazione ecologica, Nuru Design et Twp cambiano la vita di migliaia di scolari, di donne di casa e di abitanti dei villaggi in America Latina, Africa ed India. E' la green economy del futuro, in cammino oggi».
Grazie alle lampade di Nuru Design che sono arrivate in migliaia di famiglie, nel 2010 si potrà impedire l'emissione di circa 40.000 tonnellate di CO2 che sarebbero state prodotte dall'inquinanti lampade a kerosene. Le cucine dalla Twp a basso consumo bruciano dal 50 al 70% di legname in meno di quelle tradizionali, così le famiglie risparmiano denaro (e fatica) e si evita l'emissione di circa 250.000 tonnellate di gas serra e particolato.
Nuru Design, grazie ai finanziamenti della World Bank, Ligthing Africa e Nuru Design UK ha co-sviluppato e testato localmente il sistema di illuminazione "Nuru"(luce in Swahili) insieme agli abitanti di alcuni villaggi del Rwanda al Undp-Rwanda ed all'iniziativa Millenium Villages. Il sistema è costituito da lampade Led portatili e ricaricabili che costano 5 dollari. Le Nuru sono ricaricabili anche con pannelli solari, ma viene soprattutto utilizzato il sistema PowerCycle Nuru, un generatore a pedali che ricarica le lampade, facilmente assemblabile sul posto e già in commercio. 20 minuti di pedalata, con le mani o i piedi, permettono di fare una ricarica completa delle Nuru, ognuna con una durata massima di 37 ore. Così 5 lampade possono fornire ad una famiglia fino a due settimane di luce, permettendo ai bambini di studiare, alle donne di lavorare a domicilio ed alle famiglie di continuare a stare in un ambiente illuminato anche dopo il tramonto.
L'Unep spiega che «Il progetto è un vero successo: ha un impatto ambientale significativo a breve e a lungo termine. Solo in Rwanda, Nuru fornisce 40 imprenditori in più ogni trimestre, il che significa l'adozione dell'illuminazione Nuru da parte di 10.000 famiglie ogni trimestre, invece della combustione del kerosene».
La Nuru Design pensa di utilizzare i dollari del Premio Sasakawa per estendere le sue attività in Rwanda e per riprodurre il meccanismo in Burundi, Kenya, Uganda ed India, con l'obiettivo di lavorare con almeno 800 imprenditori locali che forniranno la luce a circa 200.000 famiglie.
Trees, Water & People è una Ong che si è impegnata in nel Centroamerica e nei Caraibi per far diminuire il fumo delle cucine all'interno delle case della popolazione più povera, ma gestisce anche vivai comunitari per il rimboschimento e la protezione dei versanti dalle frane e si occupa di promuovere le energie rinnovabili.
«Ad oggi - spiega l'Unep - la Twp a supervisionato la produzione di 35.00 stufe e piani di cottura in America centrake ed Haiti, della quale hanno beneficiato 175.000 persone. Questo metodo ecologico di cucinare brucia il 70% di legno in meno dei forni tradizionali, permettendo alle famiglie di risparmiare tra uno e cinque dollari al giorno. Permettono anche di diminuire le emissioni nocive di carbone di una tonnellata per stufa all'anno per uso privato, e fino a 3,5 tonnellate all'anno per un utilizzo commerciale, come per le venditrici di tortillas».
Per rimpiazzare gli alberi abbattuti per cucinare, Twp ha aiutato i villaggi a realizzare 16 vivai gestiti direttamente dalle comunità, che assorbono la CO2 emessa dai forni e contrastano gli effetti della deforestazione. Con questo metodo sono stati già piantati 3 milioni di alberi nei Paesi interessati dal progetto. La Twp vuole utilizzare i soldi del premio per ampliare la diffusione dei metodi di cucinare a basso consumo in tutto il Centroamerica e nei Caraibi, acquistando nuovo materiale per produrre le cucine ecologiche ed anche nuovi mezzi per trasportarle nei villaggi più lontani.
greenreport.it
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