Lo dice il Gse, il gestore dei servizi energetici, che ha appena pubblicato sul proprio sito web le “Regole applicative per il riconoscimento delle tariffe incentivanti“. Si tratta di una sorta di vademecum molto dettagliato che serve per compilare correttamente la richiesta di accesso agli incentivi per l'energia fotovoltaica.
Con il Quarto Conto Energia, infatti, le regole sono cambiate: è stata abolita la distinzione tra impianti non intergrati, parzialmente integrati e totalmente integrati, sostituita con la differenziazione tra impianti installati su edifici ed impianti, invece, installati a terra.
E le serre ? Possono essere considerate edifici (e quindi avere incentivi più alti) oppure no ?
Per il Gse è la risposta è negativa, le serre non sono edifici, al pari di pergole, barriere acustiche, tettoie e pensiline, comunque accatastate, non sono edifici; i fabbricati rurali sono equiparati agli edifici, sempreché accatastati prima della data di entrata in esercizio dell’impianto fotovoltaico.
Le serre fotovoltaiche, infatti, stanno sostituendo in massa gli impianti a terra, meno convenientei, solo che in questo modo si rischia di avere ugualmente distese di pannelli, solo rialzati a due tre metri dal suolo e, soprattutto, di non coniugare la coltivazione e la produzione di elettricità, impossibile se il tetto della serra è coperto al 100% da pannelli fotovoltaici: il sole non filtra all'interno, salvo casi di pannelli particolarmente trasparenti, e quindi non è utile alla coltivazione dei prodotti. Il Gse precisa, dunque, che la serra non può avere una copertura fotovoltaica eccessiva, ma deve far passare il sole. Non può essere, in pratica, un impianto a terra rialzato di due metri dal suolo.
Le serre a seguito dell’intervento devono presentare un rapporto tra la proiezione al suolo della superficie totale dei moduli fotovoltaici installati sulla serra e la proiezione al suolo della superficie totale della copertura della serra stessa non superiore al 50%. Tale requisito deve essere rispettato da tutti gli impianti che fanno richiesta delle tariffe incentivanti previste dal Decreto, indipendentemente dalla data di autorizzazione o avvio della costruzione e qualunque ne sia il Soggetto Responsabile. Altrimenti niente incentivi.
(Andrea Marchetti)
greenme.it
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