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“L’approvazione della delibera che, sul modello dell'ordinanza solare di Barcellona obbliga all’utilizzo di energia solare in tutti gli edifici di nuova costruzione, può segnare una svolta non solo per la capitale. –così Roberto Della Seta, Presidente nazionale di Legambiente, commenta l’approvazione definitiva da parte del Consiglio comunale di Roma dell’Ordinanza solare, che mette in atto una recente proposta della stessa associazione- Il solare, energia pulita decisiva per sconfiggere i mutamenti climatici ed energia ‘di casa’ a costo zero per la nostra bilancia commerciale esce dalla nicchia in cui per anni è stata colpevolmente tenuta: si può prevedere che in pochi anni verranno installate alcune decina di migliaia di pannelli solari e create molte migliaia di nuovi posti di lavoro, e se l’esempio del sindaco Veltroni sarà seguìto da altri primi cittadini, potremo porre fine a quella storica insensatezza per cui l’Italia, il Paese europeo con più irradiazione solare, è anche uno di quelli dove l’energia del sole viene meno sfruttata”.
Fabbisogno energetico coperto per almeno il 30% mediante l’utilizzo di fonti rinnovabili di energia ed il risparmio energetico (valore che sale al 50% per gli interventi privati inseriti nei programmi di recupero urbano, nei Programmi integrati, nei Progetti urbani e negli Accordi di Programma, ma anche in tutti gli edifici pubblici) e almeno per il 50% per l’acqua calda sanitaria nei nuovi edifici privati. Ma anche uso delle acque meteoriche, recuperandone almeno il 70% di quelle raccolte dalle coperture degli edifici, per l’irrigazione del verde, la pulizia dei cortili e per gli scarichi dei water. Per finire obbligo di installare rubinetterie dotate di miscelatore aria ed acqua e materiali di finitura delle superfici esterne idonei ad assicurare la permeabilità del terreno, per almeno il 50% della superficie esterna. Ecco in sintesi i contenuti più innovativi dell’Ordinanza Solare approvata oggi dal Consiglio Comunale di Roma.
“L’Ordinanza solare di Roma mostra chiaramente qual è la strada da percorrere per il risparmio e l’efficienza energetica, per promuovere l’uso delle fonti rinnovabili. E’ una risposta concreta a chi in questi giorni parla tanto di crisi del gas, affermando in maniera errata la necessità del carbone. Sul fotovoltaico ci aspettavamo da subito di più, come più volte annunciato.” –dichiara Lorenzo Parlati, Presidente di Legambiente Lazio- “Ora va applicata subito, per portare Roma nei prossimi cinque anni a vedere realizzati 40.000 mq di solare termico: un passo davvero importante verso la creazione nel Lazio di un vero e proprio distretto delle fonti rinnovabili, che sulla base dell’esperienza tedesca abbiamo stimato potrà portare in un tempo abbastanza breve a 10.000 nuovi posti di lavoro.”
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