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| 18-03-2006 |
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TUNISIA: si punta all'energia eolica, solare solo per campagne |
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La Tunisia, la cui domanda interna di energia e' in forte crescita, intende puntare sulla produzione eolica, mentre i progetti nel comparto del solare avviati negli anni '80 vengono riservati soprattutto alle zone rurali, per evitare lo spopolamento delle campagne. |
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Lo afferma Chedly Chakroun, direttore generale per l'energia del ministero tunisino dell'Industria, dell'energia e delle piccole e medie imprese nel corso del congresso sulle energie rinnovabili nella regione mediterranea tenutosi a Milano. Chakroun ha spiegato che il governo tunisino intende puntare sulla razionalizzazione delle risorse per far fronte alla crisi energetica che si registra dal 2002 nel Paese. "Le risorse energetiche della Tunisia sono limitate - ha spiegato Chakroun - per questo il governo si sta impegnando per prima cosa a promuovere i prodotti energetici meno costosi e c'é un una concreta volonta' di eliminare le barriere fisiche e giuridiche che impediscono l'introduzione di nuove processi di generazione e nuove infrastrutture. Poi sceglieremo i diversi progetti in base alla competitivita' tecnologica offerta". Per quanto riguarda le energie rinnovabili, Chakroun ha invece spiegato che la Tunisia punta soprattutto a sfruttare la forza del vento: un 'parco eolico' e' attivo nel Nord del Paese e verra' presto ampliato. Il programma fotovoltaico, intrapreso negli anni '80, viene ora, invece, considerato piu' una politica sociale che energetica. "Non intendiamo proseguire con questo programma - ha spiegato il rappresentante del governo tunisino - e lo manteniamo in ambito rurale, quale programma sociale per evitare che la popolazione abbandoni le campagne".
www.ansa.it
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