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| 23-03-2006 |
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Le piante come fonte di metano |
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Fino ad ora si pensava che il metano fosse prodotto naturalmente dall’attività batterica in ambienti con ridotti livelli di ossigeno come, ad esempio, paludi o risaie. |
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Il gruppo di lavoro del Max Planck Institute di Heidelberg (Germania), condotto da Frank Keppler, si è, invece, imbattuto in nuovi risultati studiando le emissioni da parte delle foglie di alberi e piante erbacee in condizioni di laboratorio che simulano l’aria aperta. Con loro meraviglia hanno trovato che le piante emettono metano anche in ambienti aerobici. La quota di gas emesso risulta aumentare al crescere della temperatura dell’aria e della luce del sole. Nella pubblicazione i ricercatori specificano che questo fenomeno, prima sconosciuto, potrebbe essere responsabile del 10-30% del metano rilasciato in atmosfera.
Nella rivista Nature David Lowe, del New Zealand’s National Institute of Water and Atmospheric Research, afferma che “nuove foreste potrebbero incrementare l’effetto serra attraverso l’emissione di metano anziché mitigarla imprigionando anidride carbonica”. Gli esperti di cambiamenti climatici ribattono che è decisamente troppo presto per giungere a conclusioni di questo tipo. Nello studio mancano, ad esempio, misurazioni dirette dell’ammontare delle emissioni di metano in ambiente naturale. Gli stessi autori della ricerca riconoscono che sia molto difficile quantificare l’impatto globale della scoperta finchè le osservazioni riguardano soltanto piante cresciute in laboratorio. (BBC)
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