- Il Disegno di Legge Finanziaria per il 2007, approvato dal Consiglio dei Ministri, contiene una serie di agevolazioni fiscali per migliorare l’efficienza energetica degli edifici.
Vedi la tabella di sintesi.
La principale novità è la detrazione dall’Irpef del 55%, fino a un massimo di 100.000 euro, delle spese documentate, sostenute entro il 31 dicembre 2007, relative ad interventi di riqualificazione energetica di edifici esistenti. La detrazione sarà ripartita in tre quote annuali di pari importo.
Il fabbisogno di energia conseguito deve essere inferiore di almeno il 20% rispetto ai valori indicati dal Dlgs. 192/2005 (allegato C, comma 1, tabella 1).
Le stesse agevolazioni sono previste per gli interventi riguardanti coperture, pavimenti e infissi, fino ad un massimo di 60.000 euro, a condizione che siano rispettati determinati requisiti di trasmittanza termica.
Identica detrazione è prevista per le spese per l’installazione di pannelli solari per la produzione di acqua calda per usi domestici, industriali e per piscine, strutture sportive e di cura, scuole e università.
Sempre del 55%, ma con un tetto massimo di 30.000 euro, è la detrazione relativa agli interventi di sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaia a condensazione, e di adeguamento della rete di distribuzione.
I requisiti richiesti devono essere asseverati da un tecnico abilitato e il contribuente deve essere in possesso della certificazione energetica dell’edificio (ex Dlgs 192/2005), se introdotta dalla Regione, o, in alternativa, di un attestato di qualificazione energetica firmato da un tecnico abilitato. Le spese per la certificazione o per l’attestato rientrano negli importi detraibili.
Anche i nuovi edifici, dotati di impianti a risparmio energetico, usufruiscono di agevolazioni.
Gli interventi su nuove costruzioni, di volumetria superiore a 10.000 mc, iniziati entro il 31 dicembre 2007 e terminati entro i tre anni successivi, il cui fabbisogno di energia è inferiore almeno del 50% rispetto ai valori indicati dal Dlgs. 192/2005 (allegato C, comma 1, tabella 1), hanno diritto ad un contributo pari al 55% degli extra-costi sostenuti per tali interventi. Fanno parte degli extra-costi anche le maggiori spese sostenute per la progettazione.
Il disegno di legge passa ora all’esame delle Camere.
(Rossella Calabrese)
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