Sono previsti interventi per aumentare l´efficienza energetica di elettrodomestici, edifici, trasporti e impianti di produzione di energia. Il Piano prevede nuove norme di efficienza energetica più rigorose, incentivi ai i servizi energetici e specifici meccanismi di finanziamento per prodotti più efficienti sotto il profilo energetico. A trainare le comunità locali verso la strada delle buone pratiche sarà un patto tra i sindaci delle 20-30 città europee all´avanguardia nel campo del risparmio energetico e la Commissione proporrà un accordo internazionale sull´efficienza energetica.
Il piano d´azione ha una durata di attuazione di 6 anni e si basa sul risparmio che possono produrre norme minime di rendimento energetico di apparecchiature e prodotti di largo uso, dai frigoriferi ai condizionatori, dalle pompe ai ventilatori industriali, ma anche per gli edifici per i quali sono previsti requisiti minimi di rendimento energetico ed incentivi per nuove abitazioni e ristrutturazioni per realizzare edifici a bassissimo consumo di energia (la cosiddetta "casa passiva"). Il fine è quello di togliere dal mercato i prodotti che consumano troppo, anche attraverso l’informazione e il coinvolgimento dei consumatori. sui prodotti più efficienti e per trasformare il mercato rendendolo più efficiente sotto il profilo energetico e di ridurre le perdite nella generazione, trasmissione e distribuzione dell´elettricità.
Le misure riguardano anche i trasporti con la promozione di auto a basso consumo e meno inquinanti e migliorando l´efficienza dei sistemi di trasporto stradali, ferroviari, marittimi e aerei.
«Gli europei devono risparmiare energia - ha detto il commissario all´energia, Piebalgs, commentando il piano - L´Europa spreca infatti almeno il 20% dell´energia che utilizza. Grazie al risparmio energetico l´Europa contribuirà alla lotta contro i cambiamenti climatici e ridurrà i consumi, che per ora sono in aumento, e la dipendenza dalle importazioni di combustibili fossili da paesi terzi. L´efficienza energetica è un elemento cruciale per l´Europa – ha aggiunto Piebalgs -: se agiamo adesso, il costo diretto dei nostri consumi energetici potrebbe ridursi di oltre 100 miliardi di euro l´anno entro il 2020 e ogni anno eviteremo di produrre circa 780 milioni di tonnellate di CO”».
Ulteriori informazioni sul piano d´azione sono consultabili su: http://ec.europa.eu/action_plan_energy_efficiency/index_fr.htm
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