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| 30-10-2006 |
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Via a CINEMAMBIENTE, eolico va su grande schermo |
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Debutta sul grande schermo l'energia del vento. L'impianto eolico litorale di Middelgrunden, il piu' grande del mondo, nuovo simbolo di Copenaghen, che comprende 20 enormi aeroturbine collocate davanti al porto della citta' sara' protagonista di un cortometraggio che racconta la storia del progetto, dalla fase iniziale alla costruzione e messa in opera delle torri. |
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Le turbine coprono piu' del 3% del fabbisogno di elettricita' della capitale, rifornendo circa 30.000 utenti. La pellicola sara' trasmessa al festival del cinema naturalistico e ambientale Cinemambiente di Torino fino al 31 ottobre alla multisala Massimo. Tra le novita' anche il confronto tra la virtuosa California e l'emergente Shangai nel cortometraggio ''Cina un sogno americano'': due mondi di chi da un lato ha vissuto in pieno il sogno americano con lo sviluppo lanciato al massimo e che negli ultimi anni ha dovuto adottare un freno in senso ambientale, soprattutto in campo energetico, dall'altro la vita, quella di una famiglia cinese, che si affaccia sul capitalismo ma che si fonda su radici completamente differenti. Il cortometraggio firmato Cina, che solleva dubbi sul boom economico del Paese, sara' una delle novita' presenti al festival. In sala anche pellicole dedicate alle ecoballe, per il tema rifiuti e alla Tav. Oltre a film e documentari ci sara' una sezione dedicata al cinema di animazione.
In occasione della sua 9/a edizione, Cinemambiente ha voluto dare un segnale forte a tutto il suo pubblico. Da sempre impegnato nella diffusione della cultura ambientale, tramite la proiezione di film e documentari che testimoniano il difficile rapporto tra l'uomo e la natura, il Festival quest'anno sceglie di fare un gesto concreto e diretto per limitare l'impatto della manifestazione sull'ambiente. Cinemambiente compensera' infatti le emissioni di gas serra prodotte durante i 5 giorni di eventi, acquistando equivalenti tonnellate di anidride carbonica evitata connotando cosi' l' evento come Clean Planet. Il Festival torinese vuole, con questa scelta, essere protagonista nella lotta contro il preoccupante aumento dell'effetto serra e dei conseguenti stravolgimenti climatici. Le fonti di emissione di gas serra che verranno compensate sono l'energia elettrica utilizzata, la quantita' e la qualita' del combustibile utilizzato per riscaldare gli ambienti, il numero e la provenienza geografica dei partecipanti. Sul tema dell'energia parteciperanno, in particolare, due cortometraggi. (ANSA).
www.ansa.it
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