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06-03-2007 |
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L'eolico traina le rinnovabili |
Più 4,5% di energia da fonti alternative in due anni. Primo il vento (+37%), seguono fotovoltaico (+12,9%) e biomasse (+9,2%). |
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Cresce la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili nel 2006: +4,5% rispetto al 2005. Boom dell'eolico, conferma del fotovoltaico e buone prospettive per le biomasse. Questa la fotografia scattata nel Rapporto 2006 del Gse (Gestore servizi elettrici) e presentata al convegno "Le fonti Rinnovabili nel Sistema Elettrico Italiano". Secondo il rapporto, nel 2006 la produzione di energia elettrica da tali fonti è stata pari a circa 52 miliardi di kilowattora e l'eolico, con 3,2 miliardi di kilowattora (+37%), rappresenta la fonte rinnovabile con la maggiore crescita, seguita da quella solare fotovoltaica la cui produzione, grazie anche al sistema di incentivazione in conto energia, si è attestata ai 35 milioni di kilowattora (+12,9%), e dalle biomasse, che nel 2006 hanno fatto registrare una produzione pari a 6,7 miliardi di kilowattora (+9,2%).
Nel settore idroelettrico, che ha raggiunto una produzione di 36,6 miliardi di kilowattora, si evidenzia una variazione più contenuta rispetto all'anno precedente (+1,6%), mentre la produzione da fonte geotermica è stata pari a 5,5 miliardi di kilowattora (+3,8%). Per quanto riguarda in particolare il capitolo del Fotovoltaico, la prima fase di applicazione è stata avviata con le disposizioni introdotte dai decreti ministeriali 28 luglio 2005 e 6 febbraio 2006, attraverso i quali il Gse ha ammesso agli incentivi 12.433 progetti (387 MW) nel periodo 19 settembre 2005 - 31 marzo 2006. Ad oggi, hanno comunicato al Gse l'inizio dei lavori di realizzazione oltre 5.600 impianti ammessi agli incentivi, per complessivi 106 MW di potenza, mentre hanno comunicato l'entrata in esercizio 1.495 impianti per 12 MW di potenza. Con la recente pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto interministeriale 19 febbraio 2007 è partita una seconda fase per il fotovoltaico con procedure più snelle, una potenza incentivabile complessiva di 1.200 MW e tariffe incentivanti dopo la costruzione degli impianti.
la nuova ecologia
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