Succede grazie al Contracting-servizio calore dagli agricoltori, un modello austriaco che e' diventato realta' anche in Italia. Gli agricoltori, dunque, in forma associata, non si limitano piu' a fornire la materia prima (in questo caso il cippato) ma forniscono e vendono, direttamente, calore a terzi, nella logica della filiera dal bosco all'energia.
Il modello viene dalla Stiria dove il Contracting e' partito dal 1995 con un primo progetto. Nel 2003 e' stato inaugurato il 100/mo progetto in Stiria, nei pressi di Graz. Cento progetti che hanno portato in questi anni all'installazione di 10,5 MWt valorizzando 30 mila msr di cippato forestale locale e creando ben 21 posti di lavoro nel settore. Il servizio calore e' pagato in funzione dei MWh erogati e contabilizzati. Si tratta di una delle tante opportunita' che possono nascere da questo settore per l' agricoltura italiana. Tra gli obiettivi del progetto quello di creare un sostanzioso aumento dell'uso di biomasse agroforestali e dell'integrazione del settore primario nel mercato energetico. (ANSA).
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