Il pacchetto dovra' adesso passare il vaglio del Bundestag, ma la data non e' stata ancora fissata e se non si riuscira' a inserirlo prima della pausa estiva - cioe' entro il prossimo 27 giugno - il voto slittera' a dopo la riapertura del Parlamento, il 15 settembre. La decisione odierna segue l'approvazione del sei giugno scorso al Bundestag della prima parte del 'pacchetto ambientale', che prevede tra l'altro il raddoppio (al 25-30%) della percentuale di energia elettrica derivata da fonti rinnovabili, soprattutto da quella eolica. Il via libera odierno da parte del Gabinetto di Angela Merkel, e' arrivato con qualche settimana di ritardo a causa delle forti critiche che alcune delle misure avevano suscitato negli ultimi tempi.
A partire da quella che prevedeva di collegare l'immatricolazione ed il bollo dell'auto alle emissioni di CO2 della vettura stessa, piuttosto che alla potenza del motore, come avviene adesso. Dopo giorni di accese discussioni, questa misura e' stata rinviata a data da definire. Sono stati concordati invece standard piu' rigidi per l'isolamento e l'efficienza energetica degli edifici, un ampliamento della rete elettrica per immettere l'energia prodotta dagli impianti eolici offshore e un aumento dei pedaggi autostradali per i camion. Con la decisione odierna, ha commentato il ministro dell'Economia, Michael Glos, il governo ha approvato tutte le misure che erano state decise l'anno scorso nell'ambito del pacchetto integrato contro il cambiamento climatico e per una maggiore efficienza energetica. Da parte sua, il ministro dell'Ambiente - Sigmar Gabriel - ha sottolineato che la Germania aveva gia' ridotto le proprie emissioni di CO2 del 20% alla fine del 2007, un traguardo che permettera' al Paese di rispettare gli impegni del Protocollo di Kyoto del 1997 con un ampio margine. ''Abbiamo gia' fatto molto nel campo della protezione ambientale'', ha detto Gabriel. ''L'obiettivo di Kyoto e stato quasi raggiunto''. (ANSA).
www.ansa.it
|