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13-11-2008 |
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La Cina costruisce 9 centrali nucleari, con la scusa dello sviluppo sostenibile |
Secondo quanto riporta il giornale China Daily, la Repubblica popolare cinese è pronta a costruire 9 nuove centrali nucleari entro il 2020, per raggiungere i 40 milioni di kW. |
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Attualmente in Cina funzionano 11 centrali nucleari con una potenza pari a 9,1 milioni dei kW, apopena l´1,3% dei consumi energetici cinesi, mentre le centrali a carbone forniscono l´84% dell´energia.
Le 9 centrali vengono giustificate proprio con la necessità di emettere meno gas serra prodotti dal carbone, ma da quanto dicono le stesse autorità l´energia nucleare si andrà semplicemente ad aggiungere a quella fossile, per soddisfare una maggiore domanda, quindi senza ridurre le emissioni.
Song Gongbao, amministratore delegato della China atomic energy authority (Caea) spiega che «La Cina ha bisogno di altri 30 o 50 milioni di KW installati nei prossimi 15 anni, questo significa che la velocità di costruzione deve essere cinque volte superiore a quella degli ultimi 2 decenni»
Tutto questo viene definito anche dal governo della Cina con due parole che ormai, ad ogni latitudine e in qualsiasi lingua, possono contenere tutto e il contrario di tutto: «sviluppo sostenibile» .
In 6 delle nuove centrali verrà utilizzata la tecnologia americana AP1000 della Westinghouse, che i cinesi dicono di essere «di terza generazione, più efficiente e sicura di quelle precedenti».
Song ha spiegato che «Per gli altri tre progetti e per le quattro centrali attualmente in costruzione si utilizzano tecnologie locali di seconda generazione».
Delle 6 centrali che si inizieranno a costruire tra poco, due verranno realizzate nel Guandong così come nello Zhejiang, mentre Fujian e Shandong ne ospiteranno una ciascuna.
Per le altre 3 centrali si sa che sorgeranno nell´Hunan, nell´Hubei e nel Jiangxi ma la loro ubicazione deve essere ancora definita.
Da quel che si capisce guardando una semplice carta della Cina, è che più che al global warming Pechino pensa a rifornire di energia la sua crescita: gli impianti sono previsti tutti in aree a fortissimo sviluppo industriale.
greenreport.it
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