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28-11-2008 |
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Pił bio-metano per le auto italiane |
ROMA - L'Italia puo' contare sul piu' alto numero, nella Ue, di auto a metano e sulla piu' diffusa rete di distribuzione europea dello stesso gas ma, paradossalmente, patisce ritardi nel settore della produzione di biometano, Il bio-metano puo' essere convenientemente realizzato a partire da materie organiche di origine agricola, quali, ad esempio, gli scarti prodotti nei diversi processi di lavorazione aziendale e le deiezioni animali provenienti da allevamenti potendo contare su di un significativo patrimonio zootecnico, peraltro molto concentrato sul territorio (circa i tre quarti nelle regioni del Nord). |
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In Italia (dati GSE aggiornati al 31 dicembre 2007) sul totale del biogas prodotto, pero', quello ottenuto da deiezioni animali e da colture e rifiuti agro-industriali, incide per appena il 13,2 per cento. Eguale bassa incidenza la si rileva anche per gli impianti di produzione, per i quali, sempre al 31 dicembre 2007, risultano essere censite 26 strutture che operano su materie prime di natura agricola, a fronte dei 208 impianti presenti in Italia. Da rilevare, comunque, che tale pur modesta produzione non e' ancora rivolta al bio-metano. Finalmente, pero', e' appena stata approvata, dalla Commissione Agricoltura della Camera all'unanimita', a firma dell'on. Corrado Callegari, la risoluzione della XIII Commissione UE del 10 gennaio 2007 sulle energie rinnovabili nel 21o secolo, tra cui il bio-metano, una strategia a lungo termine che la stessa Commissione, si prefigge di seguire in materia di energie rinnovabili, al fine di consentire all'UE di raggiungere il duplice obiettivo di accrescere la sicurezza degli approvvigionamenti energetici e di ridurre le emissioni di gas a effetto serra. Con questa ''tabella di marcia'' la Commissione propone un nuovo quadro legislativo per rafforzare la promozione e l'utilizzo delle energie rinnovabili per giungere, entro il 2020, ad una quota del 20 per cento di fonti energetiche rinnovabili sul consumo di energia dell'UE e ad una quota minima del 10 per cento per i biocarburanti. Tra le fonti rinnovabili la Commissione UE indica anche il biogas e, quindi, anche il bio-metano che e' un bio-gas prodotto da un convenzionale impianto di digestione anaerobica, sottoposto ad un processo di purificazione, fino a raggiungere una percentuale di metano molto elevata, pari al 98 per cento. Il gas cosi' ottenuto e compresso a 220 bar diventa bio-metano, destinabile ad alimentare veicoli, oppure puo' essere immesso nella rete di distribuzione del gas per usi domestici o industriali. Sono, attualmente, all'esame della XIII Commissione, quattro proposte di legge il cui principale obiettivo e' favorire lo sviluppo delle agro-energie; impegna il Governo a prevedere specifici interventi a sostegno del comparto delle agro-energie e, in particolare, a favore della realizzazione di impianti per la produzione di bio-metano da parte degli imprenditori agricoli. (ANSA).
www.ansa.it
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