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Clima:Industria rinnovabili a Berlusconi,necessità misure UE
BRUXELLES, 1 DIC - L'industria europea dell'energia rinnovabile ''e' convinta che l'adozione del pacchetto clima-energia e' ora piu' che mai una necessita' e un' opportunita' per l'Italia e per tutta l'Ue''.
E' quanto sottolinea in una lettera aperta al premier Silvio Berlusconi l' associazione Erec (European Renewable Council), che raggruppa l' industria, il commercio e la ricerca nel campo delle rinnovabili. ''Con questa prospettiva - sottolinea Erec - i capi di Stato e di Governo europei dovrebbero rafforzare i loro impegni e adottare quest'anno un forte pacchetto sul clima e sull'energia''. Per l'Italia, secondo l'associazione, la richiesta di energia sostenibile che si prefigura potrebbe portare ad ''una serie di vantaggi piuttosto che essere un freno per l'economia''. L'Italia e' estremamente dipendente dalle importazioni energetiche rispetto agli altri paesi Ue, le importazioni - si dice nella lettera - rappresentano oltre l'86,8% della necessita' energetica italiana nel 2006. L'Italia e' oggi il quarto piu' grande importatore al mondo di gas e il settimo per petrolio. Sviluppare energia rinnovabile rendera' l'Italia meno dipendente e vulnerabile. Altri paesi europei hanno gia' scelto le rinnovabili come una soluzione che porta profitto alla loro economia energetica nazionale. In particolare, nella lettera si citano le potenzialita' di sviluppo che possono avere fonti rinnovabili di energia come il fotovoltaico e il geotermico: per il primo si prevede in Italia una crescita del 70% per il prossimo anno e nel secondo l'Italia con il 90% della produzione Ue conta sul piu' grande potenziale al mondo.
(ANSA). PUC