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| 14-10-2009 |
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Belgio elimina rimborsi per il fotovoltaico |
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BRUXELLES - Gli incentivi per le energie verdi sono a rischio in Belgio. La situazione di bilancio del paese ha imposto dei tagli e, secondo quanto pubblica il quotidiano 'la Libre Belgique', per il 2010 la regione meridionale del paese, la Vallonia, cambia registro con un nuovo piano di interventi, mentre rimane invariata la situazione per il 2009. |
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I primi a fare le spese della politica di rigore sono gli impianti fotovoltaici. Installazioni per cui era previsto un rimborso fno a 3500 euro. Un sistema che costava alle casse della regione 20 milioni di euro l'anno.
La generosita' degli aiuti governativi negli ultimi tempi e' stata oggetto di critiche crescenti, soprattutto se comparati ad altri tipi di aiuto, focalizzati su un miglior isolamento,che sembrano piu urgenti dal punto di vista sociale e ambientale. La soppressione sara' progressiva e permettera' di garantire i diritti gia' maturati dai cittadini, ma mettera' un punto fermo per nuove domande di rimborso. L'industria ha reagito bene all'annuncio dei tagli. Il settore del fotovoltaico giudica infatti accettabile la soppressione del premio governativo per la redditivita' delle imprese che, a seguito dei forti incentivi, erano fiorite nella regione, ma lancia un grido d'allarme sul taglio ad altri possibili interventi di aiuto e sostegno al fotovoltaico. La situazione diventerebbe catastrofica se si diminuissero gli altri sistemi di sostegno come i certificati verdi e l'iniezione del surplus di elettricita' fotovoltaica con i contatori che girano all'inverso, ha chiarito Noe'mie Laumont, diEdora, la federazione del settore. (ANSA). YFZ-GU
ansa.it
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