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26-05-2006 TUTTE LE NEWS
ENEA PER I BIOCARBURANTI; DA 1° LUGLIO DISTRIBUZIONE IN ITALIA
ROMA - Anche l'Italia avra' il suo pieno di biocarburanti. Scattera' infatti il primo luglio 2006 la distribuzione anche in Italia dei biocombustibili.
 
Per il momento, la percentuale sara' solamente dell'1%, come previsto dalla legge 81 di quest'anno che recepisce una Direttiva europea del 2003. Ma entro il 2010 la percentuale dovra' salire fino a raggiungere il 5,75%. A raccogliere la sfida il commissario straordinario dell'Enea, Luigi Paganetto. ''La scelta dell'Unione Europa in materia di biocarburanti rappresenta un'opportunita' che va colta sia per i benefici ambientali che essa comporta che per le possibilita' che essa offre al nostro sistema agroindustriale'', ha detto Paganetto alla tavola rotonda ''Enea per l'agroindustria e i biocombustibili''. ''Occorre peraltro - ha proseguito Paganetto - affrontare la realizzazione di una filiera produttiva in cui siano opportunamente integrate le fasi del processo di produzione. E' necessario investire di piu' nell'attivita' di ricerca su biocarburanti e biocombustibili sulla quale Enea e' presente ed attiva perche' ci sono importanti evoluzioni tecnologiche su cui occorre essere presenti e capaci di inserirsi fin da oggi''. Dello stesso avviso le associazioni degli agricoltori. ''Gli agricoltori vogliono avere un ruolo attivo nello sviluppo del settore agroenergetico, non rappresentare solamente un surrogato di un pozzo petrolifero'', ha detto Federico Vecchioni, presidente della Confagricoltura sottolineando l'interesse a promuovere l'uso delle bioenergie derivanti da materie prime agricole-forestali ''come una ulteriore opportunita' di reddito per gli imprenditori agricoli, su vari filoni''. Vecchioni ha quindi sollecitato la sensibilita' di Parlamento e Governo e l' impegno della ricerca. ''Da questo punto di vista - ha concluso Vecchioni - l'incontro di oggi e' fondamentale, perche' ritengo che l'Enea possa svolgere un grande compito nelle politiche energetiche del Paese''. ''Non vogliamo essere dei semplici fornitori di materie prime - ha ribattuto Sergio Marini, vicepresidente della Coldiretti - vogliamo essere coinvolti per la realizzazione di tutta la filiera in una forma di autogestione. Per il primo luglio non saremo pronti anche perché le coltivazioni agricole non possono seguire l'iter legislativo ma stiamo facendo il possibile per individuare i terreni piu' idonei alla produzione di girasole e colza in Italia. Basti pensare che, per sostituire l'1% previsto, occorre produrre 280.000 tonnellate di semi oleosi''. Nel nostro Paese, e' stato ricordato nella tavola rotonda organizzata dall'Enea, il consumo annuo di carburanti liquidi per autotrazione e' pari a circa 15 milioni di tonnellate (Mt) di benzina e 25 Mt di gasolio. Considerato che una tonnellata di biodiesel corrisponde a circa 0,9 t di gasolio e che 1 t di etanolo equivale a 0,6 t di benzina, questo il mercato derivante dal loro utilizzo in sostituzione dei carburanti fossili: con una sostituzione pari all'1%, circa 280.000 t/anno di biodiesel e 250.000 t/anno di bioetanolo; con una sostituzione pari al 5%, circa 1.400.000 t/anno di biodiesel e 1.250.000 t/anno di bioetanolo. (ANSA).

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