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A tutti coloro che parlano di seconda era nucleare e di nucleare sicuro, sostenitori della necessita' di produrre cosi' anche noi l'energia nonostante il referendum italiano abbia bandito questa possibilita' per il nostro paese - commenta il senatore Sodano, presidente della commissione ambiente di Palazzo Madama - sara' molto utile leggere su La Stampa di oggi che le centrali chiudono a causa del caldo.
L'acqua di raffreddamento dei reattori non si puo' scaricare nei fiumi gia' bollenti per le elevate temperature estive. In sostanza il nucleare sicuro non esiste come affermiamo da sempre; senza contare che i suoi difensori che lo definiscono "energia pulita" non hanno idee sostenibili su cosa fare delle scorie radiottive, che sono quanto di piu' nocivo si possa immaginare. Riguardo all'affermazione di molti nuclearisti circa l'inutilita' della nostra rinuncia dal momento che al di la' delle nostre frontiere le centrali ci sono e un eventuale incidente avrebbe comunque delle ripercussioni - aggiunge Sodano - penso infatti che dovremmo batterci in Europa per bandirle". (AGI) -
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